Si è svolta oggi, presso l'aeroporto militare "G. Farina" di Decimomannu (CA), sede dell'International Flight Training School (IFTS), la cerimonia di "Consegna dei Brevetti" agli allievi piloti che hanno completato il loro percorso di addestramento presso le Scuole di Volo dell'Aeronautica Militare.
L'evento si è tenuto alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e di numerose autorità civili, militari e religiose, a sottolineare l'importanza e il prestigio dell'occasione.
Intervenuto all’evento anche il Professor Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo.
Nel corso della cerimonia hanno ricevuto il brevetto 16 allievi, una rappresentanza selezionata tra i più meritevoli di tutte le classi. Hanno ricevuto il "Brevetto di Pilota Militare" gli allievi dell'Aeronautica Militare e delle Forze Aeree di Austria, Germania, Grecia e Singapore. Inoltre, è stato consegnato il "Brevetto Militare di Pilota di Elicottero" agli allievi dell'Esercito Italiano, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Hanno ottenuto invece il "Brevetto di Pilota di Elicottero" gli allievi della Polizia di Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
"Signor Presidente della Repubblica, la Sua presenza oggi, come in molte altre occasioni, è per noi motivo di onore e fiducia: rappresenta un segno concreto dell’attenzione che Lei costantemente dedica alle Forze Armate, al loro impegno e al loro quotidiano sacrificio. È una giornata speciale, quella odierna, soprattutto per i giovani piloti che ricevono oggi l’Aquila Turrita: un momento che resterà indelebile nella loro memoria. Accanto agli Allievi piloti italiani oggi qui ci sono colleghi stranieri che hanno completato il proprio percorso formativo presso le scuole di volo dell’Aeronautica Militare. Un riconoscimento dell’eccellenza italiana nell’addestramento al volo, frutto di una visione moderna e lungimirante che ha fatto dell’Italia un modello a livello internazionale. L’Aquila Turrita che oggi consegniamo non è solo un simbolo: rappresenta l’assunzione di una precisa responsabilità. Quella di incarnare e difendere i valori fondanti della Difesa collettiva del nostro Paese, l’Italia, nel rispetto delle leggi e della Costituzione. A loro, a voi, l’Italia affida non solo velivoli d’avanguardia, ma una lungimirante visione, entrambi proiettati nel futuro: una formazione di eccellenza tecnologica, culturale, umana, fondata su innovazione e cooperazione internazionale. Un esempio concreto è la scuola che ci ospita oggi – l’International Flight Training School (IFTS) – campus riconosciuto nel mondo come punto di riferimento per la qualità e la modernità del suo modello formativo. Questo è ciò che la Difesa rappresenta e deve rappresentare: assolvere alla sua missione primaria – difendere le libere istituzioni, la democrazia e garantire la sicurezza dei cittadini. La Difesa contribuisce anche a costruire il futuro, rappresentando un formidabile motore di sviluppo, leva tecnologica, volano di innovazione e occupazione qualificata e sostenibile. Un settore capace di generare investimenti altrimenti irraggiungibili come pure ricadute concrete sul piano sociale, industriale, occupazionale e tecnologico.
Oggi affidiamo a voi, giovani piloti, tecnologie complesse, che pochi sanno governare, ma che saranno fondamentali per tutelare il futuro di tutti noi. Eppure, per quanto sofisticata, nessuna tecnologia potrà mai sostituire ciò che oggi celebriamo: il giudizio, la responsabilità, la coscienza, il senso etico e la spinta morale. Nessuna macchina potrà mai sentire, calcolare e valutare il peso di una scelta né avere, dentro di sé, la forza morale di un giuramento prestato. Ed è anche per questo che torna e diventa fondamentale la vostra missione: non vi affidiamo soltanto strumenti eccezionali, d’avanguardia, ma il compito più delicato di tutti: interpretare i nuovi scenari, avere sempre la forza di discernere tra il Bene e il Male come di scegliere sempre il bene nell’interesse del Paese". Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto nel corso del suo intervento.
Nel suo discorso, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, ha evidenziato il significato profondo della cerimonia, che rappresenta un momento di crescita personale e l’inizio di una nuova missione, in cui dimostrare di essere leader e “custodi di un’arte che coniuga e fonde tecnica e strategia, istinto e razionalità, azione e riflessione.” Congratulandosi anche con i neo-brevettati delle Forze Aeree di Austria, Germania, Grecia e Singapore, che hanno frequentato l’IFTS, il Gen. Portolano ha sottolineato l’importanza dello sforzo cooperativo internazionale nell’affrontare le moderne sfide alla sicurezza: “Nelle operazioni militari, comprese quelle aeree, Paesi amici, Alleati e partner, operano fianco a fianco, dimostrando con i fatti che la difesa non ha confini, […] che la pace e la sicurezza si costruiscono insieme.”
Nel riconoscere l’indispensabile ruolo di supporto svolto dalle nuove tecnologie, prima tra tutte dell’intelligenza artificiale – ormai pienamente entrata nel panorama operativo per prevedere minacce e ottimizzare missioni e operazioni militari – il Generale Portolano ha voluto ricordare che è l’essere umano a rimanere, oggi e in futuro, il fattore determinante, e che nessuna macchina, dispositivo o sistema d’arma potrà “sostituire il vostro intuito e la vostra iniziativa” o interpretare situazioni complesse e impreviste, poiché “nessun algoritmo potrà prendere decisioni con la piena consapevolezza delle loro implicazioni etiche e morali.”
Concludendo il suo discorso, il Generale Portolano ha esortato i neo-brevettati a non dimenticare mai la responsabilità che accompagna le "Aquile" appena ricevute, richiamando l'importanza di farsi difensori dei valori e della sicurezza della democrazia, e ambasciatori di un approccio cooperativo, etico e strategico volto alla difesa e alla sicurezza delle Nazioni e dei Popoli.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, nel prendere la parola in avvio della cerimonia, dopo aver ringraziato il Presidente della Repubblica, il Ministro della Difesa e tutte le autorità e gli ospiti intervenuti, ha voluto sottolineare il contributo dei principali attori che hanno reso possibile l'organizzazione dell'evento, in particolare il Comando Scuole, il Comando Logistico e il Comando AM per la Regione Autonoma della Sardegna (CAMRAS), che per il tramite del Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) ha supportato le predisposizioni sulla base.
"I giovani ufficiali che oggi diventano piloti hanno affrontato un iter particolarmente impegnativo presso le scuole di volo nazionali ed estere – ha dichiarato il Generale Conserva, che ha poi proseguito - oggi coronano il sogno della loro vita professionale." In riferimento al quadro geo-politico internazionale, ha sottolineato come "la Difesa e l’Aeronautica Militare hanno il compito di mantenere il più alto livello di prontezza operativa dei propri assetti, anche attraverso la capacità di formare piloti che assicurino i più elevati standard qualitativi, al fine di garantire la difesa dei cieli italiani e alleati, e un adeguato livello di deterrenza in grado di salvaguardare la pace in ogni contesto." Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica ha poi evidenziato la natura interforze e internazionale del modello formativo offerto: "La dimensione interforze, inter agenzia ed internazionale è la prova concreta di come l’esperienza ormai più che centenaria dell’Aeronautica Militare e le sue competenze distintive nel settore aerospaziale siano condivise, in uno spirito di fattiva e concreta collaborazione tra istituzioni e alleati, a favore di chi fa del volo la propria professione e di chi aspira ad operare nell’aerospazio. L’evento di oggi è particolarmente significativo perché l’International Flight Training School è un modello di innovativa e virtuosa sinergia istituzionale e industriale, che anche grazie all’ospitalità della Regione autonoma della Sardegna, è capace di creare valore mettendo a fattor comune il consolidato know-how dell’Aeronautica Militare e l’eccellenza dell’industria nazionale, con il concorso di Difesa Servizi, società in house della Difesa."
I piloti brevettati hanno frequentato i rispettivi corsi di pilotaggio presso le Scuole dell'Aeronautica Militare, riconosciute per la loro eccellenza formativa: il 61° Stormo, con base sull'aeroporto di Lecce Galatina, il 72° Stormo, con sede sull'aeroporto di Frosinone, e la Scuola Addestramento Trasporti Aerei (SATA) di Pratica di Mare. I brevettati nella cerimonia odierna fanno parte di un gruppo più ampio di 67 allievi – appartenenti all'Aeronautica Militare, a Forze Aeree straniere e ad altre Forze Armate e Corpi Armati e non dello Stato – che hanno terminato, l'iter per il conseguimento del brevetto di pilota presso le tre scuole di volo menzionate (Galatina, Frosinone e Pratica di Mare). Tali allievi riceveranno il brevetto presso le rispettive scuole dell'Aeronautica Militare.
La scelta di tenere questa cerimonia presso l'International Flight Training School di Decimomannu, polo di eccellenza a livello internazionale nel campo dell'addestramento avanzato al volo, ha un forte valore simbolico trattandosi di una realtà che è il frutto di una sinergia importante a livello di Sistema Paese tra Aeronautica e Leonardo e rappresenta, proprio per la sua connotazione di scuola internazionale, un messaggio di forte cooperazione tra paesi e culture diverse.
Gli allievi brevettati piloti militari e selezionati per le linee "fighter", dopo il completamento delle fasi II e III, proseguono il loro iter addestrativo con la Fase IV, denominata "Lead In to Fighter Training – LIFT", che si svolge proprio a Decimomannu, presso l'International Flight Training School (IFTS).