
L’E-7 WEDGETAIL affronta un momento piuttosto complicato: nonostante sia sempre apprezzato in Australia, è in ritardo nel Regno Unito, dove i 3 esemplari in produzione per la RAF si fanno attendere, e negli Stati Uniti il programma è a rischio cancellazione.
Registrando una significativa prima, Boeing e la Royal Australian Air Force hanno condotto una missione che ha visto la stretta cooperazione fra un E-7 WEDGETAIL e una coppia di droni gregari MQ-28 GHOST BAT, oltre ad un 3° GHOST BAT simulato digitalmente.
Il controllo degli MQ-28, avvenuto sia nella dimensione reale sia digitale, è stato nelle mani di un singolo operatore a bordo dell’E-7, che ha potuto impiegare i droni come “scorta” avanzata da far volare davanti al velivolo radar, per ispezionare contatti non identificati e, potenzialmente, per aprire (in futuro) il fuoco.
Dagli USA arrivano notizie meno incoraggianti per Boeing. Durante un'udienza del Senate Appropriation Committee dell'11 giugno scorso, i Senatori hanno potuto porre domande al Segretario alla Difesa Pete Hegseth, al Capo di Stato Maggiore Congiunto degli Stati Uniti, il Generale dell'Air Force John Caine, e a Bryn Woollacott MacDonnell, Assistente Speciale del Segretario alla Difesa e attualmente in carica come Sottosegretario alla Difesa e Direttore Finanziario del Pentagono.
Durante la discussione, la questione di come mantenere le capacità Airborne Early Warning statunitense è divenuta un argomento chiave, con i Senatori che hanno chiesto aggiornamenti su come l'USAF intenda affrontare il rapido deterioramento della flotta E-3 SENTRY, a fronte della spaccatura emersa sul tema fra Segretario alla Difesa e Aeronautica.
Nel 2023, come sappiamo, l'USAF aveva avviato quello che avrebbe dovuto essere un acquisto "accelerato" di fino a 26 E-7 WEDGETAIL per sostituire i rimanenti 16 E-3 SENTRY. Difficoltà hanno presto cominciato a manifestarsi poiché l'USAF ha spinto per una lunga lista di aggiornamenti da incorporare nel nuovo aereo rispetto a quelli già in servizio in Australia o attualmente in produzione per la Royal Air Force del Regno Unito. Di conseguenza, solo nell'agosto 2024 è stato completamente definito il contratto per la produzione di 2 E-7A "prototipi rapidi", per un costo di oltre 2,5 miliardi di dollari.
I prototipi sono destinati a integrare sistemi di missione specifici USAF, garantendo al contempo l'interoperabilità con i partner della coalizione che già impiegano o hanno selezionato l'E-7 (anche la NATO AEW Force ha annunciato piani per acquisirne 6). I 2 prototipi "operativamente rappresentativi" dovevano essere consegnati nell'anno fiscale 2028, per poi far parte della flotta di prima linea definitiva. Alle prime modifiche e aggiornamenti già richiesti è poi seguita una Richiesta di Informazioni (RFI) per aggiornamenti avanzati e più ambiziosi che includono, potenzialmente, un radar completamente nuovo.
L'articolo completo, con tutti i dettagli sul programma E-7 WEDGETAIL dell'USAF e la decisione sugli E-2D HAWKEYE, è pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 21/25 in uscita oggi.
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