
Lunedì 16 giugno, il Segretario della Difesa americano Pete Hegseth ha annunciato il dispiegamento di ulteriori assetti aerei e navali per potenziare il dispositivo americano in Medioriente, al fine di rafforzare la prontezza e le capacità statunitensi nella regione.
Per quanto riguarda l’US Navy, nel Mar Arabico è al momento presente il VINSON CSG (Carrier Strike Group), costituito da 1 CVN (USS CARL VINSON), 1 incrociatore lanciamissili classe TICONDEROGA (USS PRINCETON) e 2 cacciatorpediniere classe BURKE (USS STERETT; USS WILLIAM P.LAWRENCE), mentre nel Mar Mediterraneo sono schierati 3 DDG classe BURKE (USS THOMAS HUDNER; USS ARLEIGH BURKE; USS FORREST SHERMAN), 1 unità expeditionary sea base ESB (USS LEWIS B.PULLER), 1 nave cargo T-AK (USS DEWAYNE T.WILLIAMS) e 1 rifornitore T-AO (USNS LARAMIE). Tra questi, il cacciatorpediniere USS THOMAS HUDNER (DDG-116) si è spostato verso la zona orientale del Mediterraneo e ha collaborato con altre navi per intercettare i missili iraniani lanciati contro Israele.
A partire da lunedì 16 giugno, il NIMITZ CSG (USS NIMITZ CVN-68; USS CURTIS WILBUR DDG-54; USS LENAH SUTCLIFFE HIGBEE DDG-123; USS GRIDLEY DDG-101; USS WAYNE E.MEYER DDG-108) ha iniziato a spostarsi dal Mar Cinese Meridionale per dirigersi verso il CENTCOM AOR (Area Of Responsibility) e, presumibilmente, sostituire il VINSON CSG, che si trova già da 7 mesi in mare. Il CSG NIMITZ (in foto) dovrebbe arrivare in area di operazioni domenica 22 giugno.
Parallelamente al potenziamento del dispositivo navale, gli USA stanno cercando anche di rafforzare il dispositivo aereo. Nella notte tra il 15 e il 16 giugno 2025 si è registrato il decollo di circa 30 aerocisterne USAF (KC-135 e KC-46) dalle basi statunitensi verso diversi aeroporti militari in Europa (principalmente a Ramstein in Germania, Aviano in Italia, Marón in Spagna, Prestwick in Scozia, Souda Bay a Creta). Questi voli di riposizionamento suggeriscono una preparazione logistica per sostenere il rifornimento dei caccia USAF in Medioriente (sia già presenti che in fase di trasferimento). Il 17 giugno, 17 aerei cisterna sono stati tracciati in rotta verso il Medioriente dalle basi europee. Per quanto riguarda i caccia, il 18 giugno sono atterrati nel Regno Unito, a Lakenheath, 12 F-22 RAPTOR dell’USAF, provenienti dalla Langley Air Force Base (Virginia).
L'articolo completo, con tutti i dettagli sul potenziamento del dispositivo aeronavale in Medioriente e sui risvolti operativi, è pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 21/25 in uscita oggi.
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