Nel corso di una conferenza stampa congiunta tenutasi ieri, 19 giugno, in occasione del Paris Air Show 2025, Avio Aero, Safran Helicopter Engines e MTU Aero Engines hanno annunciato di aver avviato una collaborazione per uno studio di concetto per lo sviluppo del futuro motore turboalbero europeo ENGHE (European Next Generation Helicopter Engine), destinato a equipaggiare la prossima generazione di elicotteri militari europei con entrata in servizio prevista attorno al 2040.

Il workshare sarà diviso equamente tra i 3 partner, anche se i relativi dettagli in merito non sono stati ancora resi noti.

Il concetto di motore, visibile nello stand Safran durante l’evento (in foto), sarà proposto nell’ambito della call dell’European Defence Fund per lo sviluppo di un propulsore europeo nell’ambito del programma ENGRT (European Next Generation Rotorcraft Technologies), il cui bando è atteso per ottobre 2025. La proposta sarà coordinata dalla stessa joint venture EURA (European Military Rotorcraft Engine Alliance con sede a Bordes, in Francia), già costituita su base paritetica da Safran e MTU, e in cui è già in corso uno studio concettuale per lo sviluppo del nuovo propulsore.

L’ENGHE si configura come una soluzione 100% europea, pensata per rispondere alle esigenze operative delle future piattaforme ad ala rotante. In questo senso, nel corso della conferenza stampa è emerso che il nuovo motore sarà concepito per essere compatibile non solo con il programma ENGRT, ma anche con il NGRC (NATO Next Generation Rotorcraft Capability).

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