
Nel corso di una visita presso il Poligono di Foce Verde (LT) abbiamo avuto l’opportunità di approfondire le capacità dell’Artiglieria Controaerei dell’Esercito, grazie ad una lunga chiacchierata con il suo Comandante, Generale di Brigata Giuseppe Amodio, che ci ha accompagnato costantemente quasi per un’intera giornata.
Sono ormai anni che, su queste pagine, scriviamo della rinata importanza delle capacità di difesa aerea, viste sia come capacità classiche (nei confronti di aerei, elicotteri e missili), sia nell’ottica del contrasto agli UAV: una visita a Sabaudia era dunque d'obbligo.
Su queste tematiche, infatti, l’EI ha avviato un piano di profondo aggiornamento e potenziamento, con moltissime novità sulle quali vogliamo fare un po’ il punto (e che è stato in parte tratteggiato anche sullo speciale X-tra’ Nº 26 allegato a RID 09/24, "Esercito Futuro - La Rivoluzione del'EI").
Compiti e struttura dell’Artiglieria Controaerei
I compiti di questa specialità dell’artiglieria sono ben illustrati nella definizione della sua missione. L’Artiglieria Controaerei, infatti, deve erogare il fuoco per annullare o ridurre l'efficacia di attacchi aerei e missilistici (anche balistici) avversari, convenzionali e non, attacchi condotti alle medie, basse e bassissime quote, in ambienti operativi ad alta intensità, integrandosi in sistemi di difesa aerea nazionali, NATO e di teatro, al fine di garantire la protezione delle forze amiche e alleate, delle installazioni e della popolazione.
Tutta l’Artiglieria Controaerei dipende, appunto, dal Comando Artiglieria Controaerei (COMACA): quest’ultimo, a sua volta, dipende dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto (COMFOTER SPT) di Verona, il quale sta sotto al Comando delle Forze Operative Terrestri (COMFOTER) e, in ultima analisi, sotto al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.
Il Comando Artiglieria Controaerei, che ha la classica articolazione di uno staff di rango Brigata, ha alle sue dipendenze il 4º Reggimento PESCHIERA di Mantova, il 121º Reggimento RAVENNA di Bologna, il 17º Reggimento SFORZESCA di Sabaudia, il Reggimento addestrativo e il Centro di Eccellenza Counter Mini/Micro APR (sempre di Sabaudia).
L'articolo completo è pubblicato su RID 6/25, disponibile online e in edicola.
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