
India e Pakistan non se le mandano a dire più e continuano a combattersi, seppur in maniera per ora limitata e circoscritta, dopo l’Operazione SINDOOR e l’abbattimento/perdita di almeno 4 caccia dell’Aeronautica Indiana.
Stanotte, la difesa contraerei indiana è stata attivata contro bersagli, presumibilmente rappresentati da droni e/o missili pakistani. La Difesa indiana ha parlato di attacco – appunto, con droni e missili – contro una quindicina di obiettivi militari, nell’India settentrionale e occidentale, e dell’impiego dei propri sistemi contraerei, specie degli S-400.
Da evidenze video, è stato possibile confermare l’attivazione della difesa antiaerea indiana nei pressi delle città di Amritsar, nel Punjab indiano. Impossibile accertare gli eventuali risultati. La risposta è puntualmente arrivata stamattina, quando decine di droni e loitering indiane (HAROP) hanno attaccato siti della difesa antiaerea pakistana in diverse aree, comprese Lahore e Islamabad. L’india ha rivendicato la neutralizzazione di un sistema contraereo a Lahore; rivendicazione parzialmente confermata dalla Difesa pakistana che ha parlato, però, di “danno minore”.
I 2 rivali, così, testano la difesa antiaerea della controparte, valutandone la “geografia” e la prontezza, raccolgono intelligence e fanno PSYOPS. Per ora, India e Pakistan si muovono nell’ambito di uno schema di relativa prevedibilità ed entro il perimetro definito dalla capacità di controllare il processo di scala. Ma la tensione è altissima, come dimostra il livello di allerta nei 2 Paesi.
Oggi abbiamo visto in azione le loitering munitions pesanti di fabbricazione israeliana HAROP (150 kg, con testata attorno ai 25-30 kg, e range di oltre 200 km), usate dagli Indiani, mentre stanotte il Pakistan potrebbe aver “provato” le recentemente svelate SARKASH (175 kg e testata da 50 kg, con portata fino a 1.000 km di portata) e BLAZE-75 (75kg, per una trentina di chilogrammi di testata e fino a 500 km di portata).
Ultima ora: notizie di un massiccio attacco di droni pakistano contro obiettivi nel Jammu & Kashmir e in Rajastan. Difesa antiaerea indiana attiva. Update a seguire.
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