RIVISTA ITALIANA DIFESA
L’US Army valida il Precision Strike Missile anche su M-270A2 18/04/2025 | Gabriele Molinelli

Lockheed Martin e l’US Army hanno completato con successo il primo lancio di qualifica del nuovo Precision Strike Missile (PrSM) sul lanciatore cingolato a doppio pod M-270A2.

Finora tutti i lanci erano avvenuti da veicoli ruotati M-142 HIMARS, e questo test ha permesso la qualifica necessaria, dimostrando l’integrazione fra missile e piattaforma.

Il missile, del tipo Increment 1, è stato lanciato contro bersagli multipli che includevano, nello specifico, un radar e un elicottero, simulando presumibilmente quindi un attacco ad area su un Forward Arming and Refueling Point (FARP). Il test è stato anche sfruttato per dimostrare la capacità d’ingaggio “a corto raggio”, mentre molti dei lanci effettuati finora si erano concentrati sul dimostrare la nuova gittata incrementata di oltre 500 km (ufficialmente si continua a parlare di “499 km” o “oltre 400 km”). Per questo tipo di armi, difatti, la difficoltà maggiore è adattare la traiettoria per attacchi a corto raggio. Non a caso la distanza minima d’ingaggio per armi balistiche come queste è di decine di chilometri.

Il test è servito a valutare la capacità del missile di manovrare e mantenere la sua precisione sul bersaglio anche nelle condizioni più difficili.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 14/25 in uscita oggi.

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