Secondo l’annuale relazione trasmessa dal Governo al Parlamento, nel 2024 l’export militare italiano ha raggiunto i 7,6 miliardi di euro, facendo registrare un aumento del 35,34% rispetto al 2023.

Il 44,1% delle autorizzazioni ha riguardato l'esportazione verso Paesi comunitari e verso Paesi NATO, mentre il restante 55,9% Paesi extra NATO/UE.

Nel 2024 il primo Paese destinatario dell’export italiano è stata l’Indonesia, con 1,2 miliardi di euro, derivanti dalla vendita dei 2 PPA (in foto) e dei servizi associati. Al secondo posto la Francia e al terzo la Nigeria, quest’ultima destinataria dell’export dei caccia d'attacco leggeri M-346FA (480 milioni di euro). Quarti e quinti, rispettivamente, il Regno Unito e la Germania. Al settimo posto troviamo gli EAU, con 294 milioni di euro (CMS e artiglieria navali), e all’ottavo posto l’Egitto, con 263 milioni di euro (missili). L'Ucraina è scesa all'undicesimo posto, con 222 milioni di euro.

Per quanto riguarda le aziende, al primo posto si conferma Leonardo, con quasi 1,8 miliardi di export, seguita da Fincantieri con 1,4 miliardi di euro, Rheinmetall Italia con 426 milioni di euro – grazie sopratutto alla commessa per i sistemi contraerei/anti-drone SKYNEX all’Ucraina – e MBDA Italia con 403 milioni di euro.

Ulteriori dettagli e approfondimenti su Risk & Strategy WEEKLY 13/25, in uscita venerdì 11 aprile.

Seguiteci sui nostri canali Telegram, Facebook, X e YouTube.