RIVISTA ITALIANA DIFESA
STELLAR BANSHEE: verso la capacità anti-ipersonica dell’SM-6 07/04/2025 | Gabriele Molinelli

Lo scorso 24 marzo, il caccia USS PINCKNEY (DDG-91), classe ARLEIGH BURKE Flight IIA, è stato protagonista di un test di intercettazione anti-ipersonica “misto” che ha visto l’impiego di un missile-bersaglio reale e di un intercettore SM-6 simulato.

L’evento, organizzato dalla Missile Defense Agency e battezzato Flight Test Other 40 (FTX-40) STELLAR BANSHEE è servito a validare le capacità anti-ipersoniche del sistema AEGIS Baseline 9 e del missile Standard SM-6.

Il test ha visto per la prima volta l’impiego di un nuovo bersaglio ipersonico aerolanciato: un velivolo da trasporto C-17 ha rilasciato in volo un booster sperimentale, progettato per trasportare l’Hypersonic Target Vehicle-1 (HTV-1). Dopo il rilascio, il booster è stato stabilizzato con paracadute e successivamente acceso, portando l’HTV-1 alla quota e velocità desiderate sopra il Pacific Missile Range Facility, al largo delle isole Hawaii.

Il nuovo bersaglio, di cui si conoscono ancora pochi dettagli ufficiali, è stato sviluppato per simulare una minaccia ipersonica manovrante e consentire test più realistici delle capacità di tracciamento e intercettazione dei sistemi difensivi statunitensi.

Il test è servito a dimostrare le capacità dei sensori di bordo e del Sea Based Terminal (SBT) Increment 3, ovvero il software, integrato nel sistema AEGIS, che consente l’impiego dell’SM-6 per intercettazioni di missili balistici, e ora anche ipersonici, nella loro fase di attacco “terminale”, all’interno dell’atmosfera.

Questa capacità “completa” l’ombrello difensivo che vede l’SM-3 usato per intercettare minacce balistiche fuori dall’atmosfera, a più grande distanza e altitudine, prima ancora che l’arma nemica sia entrata della sua fase d’attacco terminale.

Anche se l’intercettazione vera e propria è stata in questa occasione soltanto simulata al computer, questo nuovo test valida il continuo sviluppo della capacità Sea Based Terminal passata attraverso 3 Increment e diversi test live in mare con l’intercettazione di bersagli via via più difficili. L’evento FTM-32 dello scorso anno aveva dimostrato la capacità dell’SM-6 di intercettare minacce balistiche di tipo Medium Range , mentre questo è il primo grande test contro un bersaglio ipersonico manovrante. Seguirà un test con intercettazione reale, già programmato come Flight Test Aegis Weapon System-43 (FTM-43).

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