
Dall’iniziale partecipazione all’operazione INHERENT RESOLVE fino alle attività condotte nell’ambito delle missioni PROSPERITY GUARDIAN e POSEIDON ARCHER, le unità e le piattaforme inquadrate nel CSG 2, incentrato sulla portaerei EISENHOWER, si sono trovate tra novembre 2023 e aprile 2024 a dover fronteggiare attacchi di diverso tipo e natura, tra cui quelli effettuati con l’impiego di droni suicidi, missili da crociera e missili balistici antinave, lanciati dagli Houthi, spesso in modalità combinata e con intensità crescente. In risposta, sono state messe in campo tutte le componenti del dispositivo aeronavale, che sono state coordinate sia a livello interforze, sia multinazionale.
Tra le principali lezioni apprese, è possibile sicuramente citare la necessità di aumentare la dotazione di missili per ogni velivolo imbarcato, l’introduzione di nuove soglie di carico all’appontaggio, la revisione delle tattiche e l’adattamento dell’addestramento dei Carrier Strike Group destinati al dispiegamento in scenari ad alta intensità operativa.
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