
L’Air Test & Evaluation Squadron Two Four (UX-24), l’unità sperimentale dell’US Navy a Patuxent River che si occupa di droni, ha ricevuto per conto dell’US Marine Corps il primo pod per comunicazioni e networking SKY TOWER II, destinato ad essere impiegato sugli MQ-9A REAPER dell’USMC. Questo consente di avviare l’ultima fase di test prima di poter dichiarare la capacità operative iniziale (IOC) l’anno prossimo.
L’UX-24 ha installato il nuovo pod su MQ-9A il mese scorso, e ha iniziato test e integrazione finale. Lo SKY TOWER II, che succederà allo SKY TOWER I già in uso, è un Airborne Network Extension pod progettato per mettere in comunicazione diverse reti e link per favorire l’integrazione cross-domain.
Durante il mese di febbraio, un MQ-9A equipaggiato con il pod è stato issato all’interno della camera anecoica a Patuxent per le necessarie prove.
Lo SKY TOWER II raggiungerà l’IOC nel 2026 con il Marine Uncrewed Aerial Vehicle Squadron 3.
Lo sviluppo dello SKY TOWER II è stato permesso da un contratto da 8,4 milioni di dollari assegnato nel 2022 in partnership a Northrop Grumman, L3Harris Technologies, e Global Air Logistics and Training.
Il programma dell’USMC per l’UAS Expeditionary (MUX) Medium Altitude Long Endurance (MALE), ovvero l’MQ-9A REAPER, prevede l’acquisizione di 18 velivoli da portare tutti allo standard Block 5-25, un traguardo che è previsto verrà raggiunto nel primo quadrimestre dell’anno fiscale 2026.
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