
Sviluppato dalla compagnia ucraina Temerland, specializzata in sistemi unmanned terrestri (UGV), lo GNOME era già stato sottoposto a fasi di prova nel settembre 2024.
Recentemente, è stato testato dalla 65ª Brigata Meccanizzata Separata delle Forze Armate Ucraine in configurazione di supporto alla fanteria. Lo GNOME in questa occasione è stato equipaggiato con 2 lanciarazzi RPG-7, armati di testate a frammentazione ad alto esplosivo da 40 mm OG-7V e una mitragliatrice PKM da 7,62 mm.
Secondo gli sviluppatori, il drone è una piattaforma multifunzionale, utilizzabile non solo per il supporto alla fanteria, ma anche per la posa delle mine e lo sminamento da remoto. Può trasportare, infatti, 2 mine TM-62 e una mina MON-90. La prima, di tipo antiuomo, pesa 12,1 kg, mentre la seconda, di tipo anticarro in base alla variante, può raggiungere un peso massimo di 10 kg.
Lo GNOME ha un peso complessivo di 88 kg e può raggiungere una velocità massima di 5,5 km/h. Il carico utile è di 40 kg, con un raggio di controllo fino a 2000 metri. Secondo gli ingegneri della Temerland, il drone sarebbe in grado di operare anche in ambienti saturati da sistemi di guerra elettronica.