
Oggi, 6 marzo, presso l’Associazione della Stampa Estera a Roma, è stata annunciata la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) nel settore dei droni tra Leonardo e l’azienda turca Baykar. Il MoU, in particolare, è stato siglato al fine di istituire una Joint Venture paritetica (50-50), che avrà sede in Italia, e le cui attività saranno focalizzate nella progettazione, sviluppo, produzione e manutenzione di soluzioni unmanned aeree, tra cui caccia senza pilota (gregari-adjunct), droni da ricognizione armata, droni da attacco in profondità e loitering munitions.
Attraverso la JV, in particolare, le 2 aziende saranno in grado di mettere a sistema le proprie competenze e complementarità a livello industriale e tecnologico: con questa partnership, infatti, sarà possibile sfruttare, da un lato, le avanzate piattaforme di Baykar e, dall’altro, l’esperienza di Leonardo nella progettazione di sistemi di missione e payload. Come si è appreso nel corso della conferenza stampa, tra le aree di cooperazione troviamo proprio quella dei payload, dell’integrazione software e della certificazione.
Relativamente alle tempistiche sulla costituzione della JV, al momento non sono state rese note informazioni dettagliate, ma presumiamo che i tempi saranno brevi. Infatti, dalla conferenza stampa è emerso che entro 6 mesi dovrebbe essere completata l’integrazione delle tecnologie e entro l’anno la produzione del primo drone: l’AKINCI con payload Leonardo. Per adesso, sappiamo che i siti di Leonardo impegnati nelle attività saranno quelli di Ronchi dei Legionari (centro specialistico nel settore unmanned), Torino e Roma Tiburtina (rispettivamente per gli aspetti legati alla produzione e per lo sviluppo delle tecnologie integrate multidominio), e Nerviano (per lo sviluppo di soluzioni congiunte nel settore Spazio).
Questa partnership, che, come ha dichiarato lo stesso Roberto Cingolani – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo – “è frutto di 5 mesi di intenso lavoro”, potrebbe rivoluzionare radicalmente il mercato dei droni, finora dominato da USA e Israele; un mercato rispetto al quale Leonardo e Baykar intendono perseguire congiuntamente delle opportunità sia a livello europeo che internazionale, per un business che si prevede raggiungerà nei prossimi 10 anni, per il mercato europeo, i 100 miliardi di dollari (secondo quanto comunicato da Leonardo).
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