RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il Regno Unito aumenta la spesa per la Difesa: quota 2,5% dal 2027 28/02/2025 | Gabriele Molinelli

Dopo lunghi mesi di incertezza, il Primo Ministro Keir Starmer ha finalmente rotto gli indugi, appena prima del cruciale incontro con il Presidente USA Trump (avvenuto giovedì 27 febbraio), e ha annunciato un incremento alla spesa militare britannica.

Rispetto al piano di spesa presentato nell’aprile 2024 dal precedente Primo Ministro, il Conservatore Rishi Sunak, viene anticipato di 3 anni l’approdo alla soglia di spesa del 2,5% del PIL. L’obiettivo sarà ora raggiunto con il budget dell’anno finanziario 2027/28, invece che nel 2030/31.

Il budget crescerà già l’anno prossimo, ma per sapere di quanto dovremo attendere la manovra finanziaria di Primavera con annessa Spending Review per (almeno) i prossimi 3 esercizi.

Il Primo Ministro ha ulteriormente specificato che anche i fondi per l’Intelligence continueranno a crescere, e andranno ad essere conteggiati all’interno della spesa Difesa, generando un totale che, a partire da aprile 2027, sarà quindi del 2,6%.

Dobbiamo qui specificare che questo è in linea con le indicazioni NATO su cosa rientra nella spesa per la Difesa e anche il “piano Sunak” del 2024 calcolava sia il budget delle Forze Armate sia le spese per l’Intelligence, l’assistenza all’Ucraina, le pensioni del settore Difesa e l’Integrated Security Fund.

Quel livello di spesa sarà almeno mantenuto, e probabilmente aumentato ulteriormente, in ossequio all’intento dichiarato di raggiungere quota 3% nel corso della prossima legislatura, quindi nella prima metà degli anni ‘30. Una quota, quella del 3%, che la NATO informalmente già definisce “il nuovo 2%”.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 7/25, in uscita oggi. 

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(Foto: Lauren Hurley/No 10 Downing Street)


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