
Il drone, lo abbiamo visto da tutti i recenti conflitti, è diventato il protagonista del campo di battaglia. Un vero e proprio “tuttofare” capace di svolgere più missioni e di supportare in maniera funzionale l’elemento umano. In questo articolo, analizzeremo più in dettaglio il ruolo del drone come gregario, o adjunct che dir si voglia, ovvero di piattaforma non pilotata che “accompagna” un velivolo pilotato e ne moltiplica le capacità operative, nell’ambito dei cosiddetti sistemi di combattimento aereo del futuro. Possiamo da questo punto di vista pensare ad una relazione “stellare”, con un al centro un caccia, o un velivolo di diversa tipologia, madre, che gestisce degli elementi “periferici” rappresentati, appunto, dai gregari, la cui funzione è quella di aggiungere, o estendere, le capacità del “madre” in una logica di sistema.
Distribuiti, ridondanti, adattivi
I requisiti fondamentali alla base del concetto di drone gregario sono essenzialmente 2: distribuzione e ridondanza. Con distribuzione intendiamo la capacità di poter distribuire il carico di missione tra più piattaforme, onde poter moltiplicare i dilemmi e le linee di attacco per i potenziali avversari, complicandone così il targeting, diramando le funzionalità esprimibili dall’elemento centrale del sistema rappresentato dalla core platform. Il Potere Aereo in generale, e la sua evoluzione in Future Combat Air System (FCAS), garantisce, difatti, più di ogni altro la possibilità di assicurare la distribuzione delle forze: in cielo non ci sono “confini” o ostacoli orografici, e le distanze sono più rapidamente percorribili. Dunque, il Potere Aereo offre un’intrinseca capacità di operare in maniera distribuita, rapidità di azione e reazione, e capacità di colmare le distanze e di disaggregarsi/riaggregarsi. A ciò bisogna aggiungere la flessibilità, che consente di confondere il nemico presentandogli di fronte una struttura per nulla rigida e scontata, con più direttrici e linee di attacco. Per cui possiamo immaginare, per esempio, formazioni composte da uno o più caccia di Sesta Generazione - capace/i di fare più cose, ovvero omniruolo – velivoli di generazione precedente, plaggati nel FCAS, e tanti gregari che operano sostanzialmente come diramazioni/terminali moltiplicando le capacità operative, tanto del caccia madre quanto dei velivoli legacy.
Nell'articolo completo: Diversi tipi di gregario/adjunct; l'esperienza americana: i CCA; gregari e adjunct europei.
L’articolo è pubblicato su RID 3/25, disponibile in edicola e in formato digitale sfogliabile online.
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