
Dopo 2 giorni di IDEX, una tendenza, che già ieri abbiamo segnalato, sembra emergere chiaramente: l’industria locale è protagonista. Non c’è dubbio e pure i contratti assegnati in questi 2 giorni lo testimoniano.
Quasi 3 miliardi di euro andati in larga parte alle aziende locali. Calidus è l’azienda che ha portato a casa di più, con un contratto per veicoli tattici non meglio precisati e per missili controcarro/polivalenti HEDA, seguita da International Golden Group, per la fornitura di munizionamento, senza dimenticare EDGE, che ha piazzato anche dievrsi MoU, tra cui quelli con ELT Group e Leonardo.
Tutti poi stanno aspettando l’annuncio per la fornitura, da parte del cantiere locale ADSB (controllato sempre da EDGE), delle corvette FALAJ 3 alla Marina del Kuwait. Il numero dovrebbe essere di 8 unità, ma le voci si rincorrono ancora, a latitudini dove di certo non c’è veramente mai nulla. Tuttavia, si può tranquillamente dire che ADSB è diventata ormai una realtà consolidata nel panorma cantieristico regionale, e non solo.
Lo stesso discorso vale per i droni, con prodotti – sviluppati dalle controllate di EDGE, la locale ADASI come pure la svizzera ANAVIA – che non sono solo sulla carta. Basta ricordare l’ordine della Difesa emiratina per 100 tattico-pesanti REACH-S o che il gregario JENIAH, svelato nell’IDEX di 2 anni fa, ha condotto il primo volo a marzo 2024. Insomma, gli EAU non sono più solo un semplice acquirente/importatore, ma un Paese che vuole partnership a tutti i livelli con le quali crescere ancora e potenziare ulteriormente la propria base industriale.
Seguiteci sui nostri canali Telegram, Facebook, X e YouTube.