
Il drone XQ-67A della General Atomics Aeronautical Systems, Inc. (GA-ASI) sarà modificato ed equipaggiato con nuovi e più potenti sensori per poter eseguire una più ampia gamma di missioni come “sensore volante” nell'ambito di un programma dell'USAF chiamato DEMON APE, secondo i termini di un contratto assegnato dall'Air Force Research Laboratory (AFRL). DEMON APE è in realtà un acronimo ottenuto da "Demonstration of Autonomous Collaborative Platform Performance and Effectiveness". Lo scopo esatto delle modifiche e delle aggiunte rimane incerto perché i documenti rilasciati insieme al contratto sono ampiamente classificati, ma secondo GA-ASI questo nuovo programma è strettamente legato al requisito originale per cui l'USAF scelse inizialmente l'XQ-67A, ovvero l’Off-Board Sensing Station (OBSS), una piattaforma non pilotata destinata a supportare i caccia con equipaggio facendo da “scout” con sensori di scoperta. L'XQ-67A è l'unica piattaforma di cui è stata finanziata la costruzione nell'ambito OBSS. Inizialmente nato come gara a 2, ha visto infine esclusa la proposta rivale di Kratos nel febbraio 2023, e ha fatto la sua prima apparizione pubblica un anno dopo, nel febbraio 2024, seguita poco dopo dal primo volo. DEMON APE è un “diretto proseguimento” di OBSS che andrà ad integrare "sistemi di missione e aggiornamenti selezionati per raggiungere gli obiettivi di quel programma".
L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 5/25, in uscita oggi.
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