
Durante le operazioni nel Mar Rosso del 2024 da parte dell’USAF, gli F-16 VIPER hanno utilizzato razzi a guida laser da 70 mm per abbattere i droni Houthi.
Si tratta di razzi Advanced Precision Kill Weapon System II (APKWS II), originariamente sviluppati già nel 2019 per colpire bersagli a terra. Dato il costo di produzione contenuto e il loro recente utilizzo in funzione aria-aria, potrebbero diventare valide ed economiche alternative ai più costosi missili della stessa tipologia. L’impiego di questo sistema d’arma avviene all’interno delle operazioni di intercettazione di missili da crociera e droni, lanciati dai ribelli Houthi (sostenuti dall’Iran) contro navi da guerra e navi commerciali occidentali, nonché contro obiettivi in Israele, già dall’ottobre 2023.
Ad oggi, non erano state ancora rese note le capacità degli APKWS II, ma un funzionario militare statunitense ha confermato l'uso dell'APKWS II nel ruolo aria-aria per la prima volta nel 2024. Il fattore economico è fondamentale per l’impiego di questa arma. Il prezzo unitario di una sottovariante Block II dell'AIM-9X SIDEWINDER di ultima generazione è di poco inferiore ai 420.000 dollari, secondo i documenti di bilancio del Pentagono. Oltre ai SIDEWINDER, nelle attuali operazioni nel Mar Rosso, le forze statunitensi hanno utilizzato anche varianti dell'AIM-120 Advanced Medium Range Air-to-Air Missile (AMRAAM), il cui prezzo supera addirittura il milione di dollari ciascuna. Attualmente, una singola sezione di guida, controllo, motore e testata dell'APKWS II costa poco più di 20.000 dollari.
Come noto, nel 2019 l'Air Force aveva già annunciato di aver condotto dei test di razzi a guida laser contro bersagli aerei, principalmente come potenziale opzione a basso costo per abbattere missili da crociera subsonici. C'erano già stati segnali di un passaggio dell'APKWS II verso il ruolo aria-aria.
A dicembre, l'US Air Forces Central (AFCENT), il comando di punta dell'Aeronautica Militare in Medio Oriente, ha pubblicato le immagini di una coppia di F-16C che si rifornivano sul Mar Rosso. Uno dei jet era armato con: 2 AIM-120, 2 AIM-9X e 2 AIM-9M, mentre l'altro aveva una coppia di AIM-120, un SIDEWINDER per tipo e un pod per 7 razzi da 70 mm. Entrambi i jet trasportavano anche un sistema di puntamento avanzato LITENING e missili HARM (High-speed Anti-Radiation Missile). In un ingaggio aria-aria, il puntatore laser del LITENING può essere utilizzato per designare il bersaglio. Anche il cosiddetto “buddy lasing”, in cui un aereo designa il bersaglio per un altro, potrebbe essere utile in questo tipo di ingaggi, soprattutto data la differenza di velocità tra i droni Houthi e gli F-16. Uno dei 2 jet potrebbe mantenere il bersaglio costantemente agganciato mentre l'altro effettua l'attacco.
Gli APKWS II sono utilizzabili contro i droni, così come contro i missili da crociera subsonici, in primo luogo perché si tratta di bersagli relativamente stabili, non reattivi e a basse prestazioni. I razzi a guida laser risultano essere anche ergonomici; un solo pod può contenere 7 razzi, occupando un solo pilone. Inoltre le testate dei razzi possono essere modificate in base al tipo di bersaglio, l’US Navy a tal proposito ha annunciato lo sviluppo di una testata con spoletta di prossimità per l’utilizzo anti drone. Per l'F-16, un solo pod da 7 razzi APKWS II supera il numero di munizioni aria-aria che il jet può trasportare normalmente.
Le recenti crisi in Medioriente hanno fornito alle Forze Armate statunitensi una serie di importanti insegnamenti; in generale, hanno evidenziato le problematiche relative agli elevati costi del munizionamento e all'adeguatezza delle scorte, problemi che sarebbero ancora più evidenti in uno scontro su larga scala, come quello possibile contro la Cina. Inoltre, i droni sono sempre più presenti sui campi di battaglia moderni, rappresentando una minaccia crescente per i mezzi militari e le infrastrutture critiche, anche al di fuori delle aree di scontro.
La tecnologia dei droni, insieme alle capacità di swarming, supportate dai progressi dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico, è destinata a migliorare e a proliferare, anche tra gli attori non statali come gli Houthi. Questo, a sua volta, non può che porre ulteriore enfasi su opzioni più economiche, come l'APKWS II, per aiutare a sconfiggere un sempre maggior numero di sistemi aerei ostili senza equipaggio.
(Sopra: un F-16 lancia un APKWS II durante attività di test e sperimentazione. Sotto: il pod da 7 razzi APKWS II .)
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