
L’8 gennaio 2025, lo United States Navy's Naval Air Systems Command (NAVAIR) ha pubblicato una nota per annunciare l’intento di negoziare in via esclusiva con Lockheed Martin Missiles & Fire Control un contratto per integrare l’AGM-158C-1 LRASM (Long Range Anti-Ship Missile) sui cacciabombardieri pesanti F-15E ed F-15EX dell’USAF.
L’obiettivo è chiaramente di potenziare ulteriormente le capacità antinave dell’Aeronautica Statunitense, con il teatro del Pacifico in mente.
Il missile AGM-158C-1 LRASM è stato originariamente sviluppato in risposta a un requisito urgente del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, con particolare attenzione alle esigenze, appunto, dell'US Indo-Pacific Command (USINDOPACOM).
Quest’arma antinave è stata derivata direttamente dal missile cruise AGM-158B Joint Air-to-Surface Standoff Missile Extended Range (JASSM-ER), su cui si è proceduto ad integrare un seeker multi-modale, un data link e un sistema GPS digitale indurito contro il jamming. La guida dell’LRASM usa un sensore passivo per rilevare emissioni in radio-frequenza per la ricerca ad ampio raggio, combinato con un sensore infrarosso per la guida terminale, mentre il data link consente il re-targeting dopo il lancio.
NAVAIR è stata presumibilmente “attratta” dalle doti salienti di F-15E ed EX: le lunghe “gambe” e la capacità di carico che rimane eccezionale.
L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 3/25, in uscita domani.
Seguiteci sui nostri canali Telegram, Facebook, X e YouTube.