
Lo scorso anno l’US Navy ha avviato un programma di emergenza per consentire alle LCS classe FREEDOM, armate con missili a guida radar AGM-114L LONGBOW HELLFIRE, di impiegare tali armi per il contrasto di sistemi aerei senza equipaggio (C-UAV).
Un programma avviato in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardanti la minaccia rappresentata da tali velivoli, ben esemplificata dalle operazioni di interdizione alla navigazione effettuate dagli Houthi contro unità navali americane che operano nel Mar Rosso e nei suoi dintorni.
L’impiego degli HELLFIRE integrerà quello del cannone prodiero da 57 mm e del lanciatore poppiero per 21 missili RIM-116 nei compiti di difesa aerea ravvicinata, sebbene questi ultimi vengano utilizzati principalmente contro missili da crociera, con un costo per missile decisamente superiore rispetto agli AGM-114L ($900.000, contro circa $200.000).
La USS INDIANAPOLIS è stata la prima delle LCS classe FREEDOM a ricevere questo upgrade anti-drone lo scorso settembre in Bahrein, seguita a novembre dalla USS MINNEAPOLIS-SAINT PAUL, con l’aggiornamento sia software che hardware del Surface-to-Surface Missile Module (SSMM), costituito da lanciatori verticali in grado di essere caricati con 24 AGM-114L. Inizialmente, lo scopo principale del duo SSMM/HELLFIRE LONGBOW era fornire alle LCS una capacità aggiuntiva per la difesa di superficie a corto raggio contro sciami di piccole imbarcazioni, con e senza equipaggio.
Nel 2022, poi, la Marina Statunitense dimostrò che gli SSMM potevano essere utilizzati per lanciare i LONGBOW HELLFIRE contro obiettivi terrestri. La capacità anti-drone rappresenta un ulteriore step capacitivo di tale sistema che, oltre ad offrire un maggior livello di autodifesa per le navi stesse contro minacce aeree senza pilota, consente di fornire un ombrello protettivo a corto raggio per altre imbarcazioni situate a 5/6 miglia dalle LCS, considerando che, pur non essendo chiara la reale portata dell'AGM-114L quando lanciato dalla superficie, la sua gittata massima in caso di aviolanci si colloca tra gli 8 e i 10 km.
In realtà, l'idea di impiegare gli AGM-114 - in particolare la variante LONGBOW, dotata di un sistema di guida basato su radar ad onde millimetriche al posto del laser presente sulle altre varianti - contro le minacce aeree, non è nuova. Gli AH-64 israeliani hanno abbondantemente utilizzato gli HELLFIRE per abbattere UAV e l’US Army si sta addestrando a fare lo stesso con i suoi APACHE e, nel recente passato, ha valutato l'impiego degli AGM-114L come intercettori terra-aria nell’ambito dei programmi STRYKER IM-SHORAD (Initial Maneuver Short-Range Air Defense) e FMTV.
Per quanto sia probabile, non è stata ufficializzata la scelta di eseguire l’upgrade anti-drone su le altre 8 LCS di classe FREEDOM, così come non sono chiare le tempistiche e la possibilità di trasferire tale capacità anche alle 16 unità appartenenti alla classe INDEPENDENCE.
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