Finalmente, anche la Luftwaffe ha completamente validato il missile METEOR di MBDA su Eurofighter TYPHOON, completando con successo il primo lancio reale dell’aria-aria a lungo raggio europeo a inizio dicembre.
Il tiro è stato eseguito nei poligoni britannici (presumibilmente alle Isole Ebridi) con il caccia – un biposto – che ha operato dalla base RAF di Lossiemouth, nella Scozia settentrionale.
Pur non essendo ancora state completate le prove nazionali, la Germania aveva comunque già approvato, nel novembre scorso, un terzo ordine per missili METEOR, del valore di 521 milioni di euro. I precedenti ordini (per 150 e 100 missili rispettivamente) erano stati piazzati nel 2013/14 e nel 2018/19.
Pienamente operativo con la RAF dal 2018, il METEOR è anche impiegato operativamente dalla Spagna dal 2022 e, nella seconda metà del 2023 anche i TYPHOON italiani avevano completato un primo lancio live, sempre alle Ebridi.
Il METEOR è operativo anche sul caccia francese Dassault RAFALE e sul Saab GRIPEN svedese, ed è in fase di integrazione sul caccia nazionale sudcoreano KF-21 BORAMAE, che ha effettuato il primo lancio reale del missile a maggio di quest’anno.
Regno Unito e Italia si sono accordate per cooperare nell’integrare il METEOR su F-35 (sia su B che A) e la Germania, presumibilmente, si accoderà per i propri F-35A, anche se al momento il requisito non è ancora stato formalizzato.
Per il METEOR si profila in un futuro non lontano un Mid Life Upgrade, per il quale Regno Unito e Germania hanno già destinato dei fondi: Londra ha portato avanti studi approfonditi nell’ambito del programma Joint New Air to Air Missile con il Giappone, basato sul METEOR da equipaggiare con seeker AESA giapponese. Tokyo ha però deciso, nel 2023, di avviare uno sviluppo nazionale completamente nuovo. La Germania ha invece stanziato 34,9 milioni di euro sul finire del 2023. Il 2025 potrebbe portare importanti decisioni in ambito MLU.
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