
Si è tenuta ieri, 19 dicembre 2024, presso la sede di Roma di ELT Group la consueta conferenza di fine anno che traccia il bilancio dei risultati ottenuti e delinea le tendenze e gli obiettivi per il futuro.
Il CEO e COO dell’azienda, Domitilla Benigni, ha illustrato i risultati e gli sviluppi dell’azienda, che vedono il valore della produzione superare i 350 milioni di euro e il volume ordini raggiungere i 470 milioni, segnando un +64% rispetto all’anno precedente e raggiungendo il volume di ordini più grande di sempre nella storia di ELT Group. Numeri che confermano appieno il piano strategico a 10 anni TENET varato nel 2022. Si consolida il core business grazie ai nuovi successi di export dell’EFA (evoluzioni incluse), alla crescita dei servizi di supporto logistico e operativo e, non ultima, alla partecipazione a pieno titolo al programma GCAP, dove la componente di guerra elettronica peserà percentualmente in modo enormemente superiore rispetto ai programmi precedenti.
Continua, quindi, il trend di crescita, grazie all’espansione del mercato internazionale (47%) ma anche con l’importante contributo fornito dai valori incrementati sui mercati nazionale (24%) e consortile (29%), confermando la validità della scelta di sviluppare capacità per applicazioni multidominio e interoperabili. I più importanti successi dell’anno sono legati a EFA, GCAP, FREMM EVO, NH90, all’EW Center in Qatar e ai contratti navali nel Far East e nel Golfo, cui si aggiungono 7 nuovi programmi EDF (Carmenta PF, FESPAN, EMISSARY, E-CUAS, NG-MIMA, MARTE ed EISNET) e 2 di Cy4Gate (FMBTec ed ECYSAP EYE), per attività R&S nei domini aereo, navale, terrestre, cyber e Spazio. In ambito spaziale ELT Group si è aggiudicata il programma PNRM “GRISLI - Geolocalization Resilient System from LEO Intelligence” e, per la prima volta, 2 programmi ESA.
Si rafforza, come programmato, la presenza internazionale del gruppo con il via operativo della società di diritto saudita lanciata lo scorso anno (ELT KSA) e con la firma di accordi di cooperazione istituzionale e collaborazioni industriali in Arabia Saudita e negli Emirati, nonché in Qatar, dove la firma del contratto per un nuovo centro di simulazione EW non è una semplice fornitura alle FA qatarine ma costituisce per l’azienda una presenza strategica nel Paese del Golfo Persico.
Per restare un po’ più vicino a noi, ELT Deutschland contribuisce al rafforzamento della posizione internazionale con i programmi EFA e NH90 in Germania, ampliando l’offerta di supporto operativo e tecnico-logistico ma anche ottenendo successi con Airbus per l’MWRS (Mars Wheeled Reconnaissance System) e con NSPA (NATO Support and Procurement Agency) e JEWCS (Joint Electronic Warfare Core Staff) della NATO. L’espansione internazionale è destinata a crescere in futuro anche in altri Paesi: al momento ELT Group sta guardando alla Polonia, che costituirebbe una porta verso est.
L’azienda migliora anche la capacità di essere più vicina al cliente grazie ad un nuovo modello di Customer Care che integra la Logistica con il Supporto Operativo e il Training attraverso Academy ed EW Centers: un business che si aggira intorno ai 100 milioni di euro all’anno.
Inoltre il rinnovato modello di Supply Chain ha portato un’importante crescita del valore degli acquisti diretti che è passato dai 100 milioni di euro del 2022 ai 150 milioni dello scorso anno, per arrivare a 180milioni nel 2024, pari ad una crescita dell’80% in 2 anni, portando anche un incremento di 40 nuovi fornitori sparsi nei 5 continenti.
Anche le partecipate e le controllate hanno contribuito alla crescita. Cy4Gate ha acquisito circa l’80% di XTN e un ulteriore 15% della francese Diateam, e una JV è stata costituita insieme con CDP Venture Capital con l’intento di fornire cyber security alle PMI nazionali, aprendo – di fatto – una nuova nicchia di mercato. L’importanza che il settore cyber riveste per ELT Group è testimoniato anche dall’investimento record in attività di R&D, affidando a Cy4Gate nel corso del 2024 contratti per 10 milioni di euro per lo sviluppo di attività di convergenza dei domini cyber e EW.
Cresce anche la newco E4Life (51% ELT, 49% Lendlease) che nel primo anno di attività ha già raggiunto il breakeven, con un anno di anticipo, grazie ad un fatturato di circa 5 milioni di euro. Il suo obiettivo è quello di far crescere tecnologicamente e portare con efficacia sul mercato la tecnologia E4Shield per l’inattivazione in aerosol dei virus respiratori umani e animali e dei batteri. L’acquisizione del 100% di EltHub è stata perfezionata con l’obiettivo di creare in Abruzzo un vero e proprio centro di competenza nei segmenti Space EW e Ground, oltre alle linee di business correnti.
La conferma dell’investimento di 50 milioni di euro in Ricerca e Sviluppo rivela la chiara intenzione del gruppo di continuare a puntare fortemente sull’innovazione. Lo Spazio è uno dei settori particolarmente interessanti: dopo la messa in orbita di SCORPIO, avvenuta lo scorso anno, si sta ora lavorando sulla capacità di spectrum acquisition di segnali civili dalla stratosfera, un punto di osservazione che ha il vantaggio, rispetto ad assetti in orbita LEO, di essere persistente.
Anche le capacità Unmanned EMSO sono tra le priorità: sono stati sviluppo payload con funzionalità ELINT (nelle versioni per droni mini e per droni small) ed è in fase di finalizzazione lo sviluppo dei payloads con altre funzionalità; sono state accresciute le capacità antidrone (C-UAV) con le versioni “on the move” e “navale” (sia autonomo che completamente integrato con il sistema di combattimento della nave) con l’impiego di algoritmi proprietari di AI.
Capacità Cyber su spettro elettromagnetico sono state integrate nella famiglia di prodotti ADRIAN, per rendere più sofisticate le attività di neutralizzazione attraverso la presa di controllo del drone (HIJACKING). Proseguono gli studi per implementare le competenze aziendali anche nel dominio subacqueo, attività avviate lo scorso anno con il programma U212 NFS e cresce anche l’interesse per il dominio terrestre, definito “nuovo orizzonte di sviluppo di concetti operativi di sesta generazione”, dove si lavora per portare le capabilties del gruppo all’interno dei programmi A2CS e I-MBT.
A pari passo con la crescita dell’azienda aumenta anche la forza lavoro, con 180 nuovi assunti nel 2024 per un totale di 1.080 dipendenti, destinati ad avvicinarsi a quota 1.300 entro il 2025. Con l’intento di legarsi ulteriormente al mondo universitario e, soprattutto, a quello dei neo-laureati, nel 2024 l’azienda ha anche aperto 2 sedi in Italia, precisamente a Napoli e a Milano.
Seguiteci sui nostri canali Telegram, Facebook, X e YouTube.