RIVISTA ITALIANA DIFESA
I nuovi programmi della Marina Indiana 26/11/2024 | Michele Cosentino

In questo primo ventennio del XXI secolo, l’India, diventata la Nazione più popolosa del pianeta, è coinvolta in un grande gioco di iniziative politiche, economiche, di sicurezza e militari, che possono fare affidamento su un importante strumento navale, in profonda fase di evoluzione e potenziamento.

Operazioni, obiettivi, ambizioni e nuovi programmi

Negli ultimi mesi, la Marina Indiana - Bharatiya Nausena in lingua hindi - è stata molto presente e attiva per sventare i tentativi di aggressione degli Houthi, contrastando attacchi di missili e droni che hanno interessato anche mercantili in navigazione in zone relativamente lontane dal Corno d’Africa. Le ambizioni della Marina Indiana sono pertanto orientate verso un duplice obiettivo, ovvero l’incremento capacitivo generalizzato di tutto lo strumento aeronavale e l’ampliamento dell’interoperabilità con forze navali amiche e alleate che condividono i medesimi interessi, prime fra tutte l’US Navy e le Marine di Giappone e Australia nell’ambito dell’iniziativa QUAD, senza tuttavia disdegnare il mantenimento di rapporti almeno “tranquilli” con altre forze navali di Nazioni vicine. Una dimostrazione abbastanza recente di queste ambizioni è stata manifestata con l’edizione 2024 dell’esercitazione MILAN (evento risalente al 1995) che ha visto la partecipazione di 50 Nazioni (dai 39 dell’edizione 2022), 35 unità navali e 50 aeromobili.

MILAN 2024 è stata inoltre un’opportunità per la Marina Indiana per svolgere e pubblicizzare su larga scala le operazioni condotte dalla 2 portaerei di cui attualmente dispone, la VIKRAMADITYA (la vecchia ADMIRAL GORSHKOV dell’era sovietica) e la VIKRANT, primo esemplare di questa categoria di unità prodotta dall’industria cantieristica nazionale: operando soprattutto nel Golfo del Bengala, le 2 portaerei hanno svolto attività di volo, mentre nel Mar Arabico l’attività è stata condotta in concomitanza con l’inaugurazione di una nuova base navale in un arcipelago costiero non distante dalle Maldive, dove recentemente si è insediato un governo con vedute opposte a quelle di New Delhi. Operando anche con gli intercettori MiG-29K, la portaerei VIKRANT ha fatto il suo debutto operativo proprio in occasione MILAN 2024, sfoggiando sistemi di nuova installazione, tutti imbarcati nei mesi scorsi nel cantiere di Cochin.

Più in generale, gli obiettivi da conseguire da parte della Marina Indiana sono stati definiti nell’edizione 2012-2027 del Maritime Capability Perspective Plan, MCPP: elementi chiave ne sono l’acquisizione di una terza portaerei, il potenziamento della componente di deterrenza strategica imbarcata e una flotta combattente articolata su 175 unità entro il 2035. La competizione con Esercito e Aeronautica per l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie al conseguimento di questi traguardi di lungo termine rende tuttavia complicato il raggiungimento degli “obiettivi numerici” pianificati.

L’articolo completo è pubblicato su RID 12/24, disponibile online e in edicola.

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