Dopo 14 anni a guida conservatrice, la Gran Bretagna ha nuovamente un Governo laburista. Le incognite sono molte, in particolare per la Difesa, e il British Army in special modo ha di fronte a sé scelte difficili per adeguare finalmente le sue strutture ai suoi compiti e ai suoi stessi piani. Vincerà ancora una volta il tribalismo degli antichi e gloriosi Reggimenti, o vedremo questa volta una vera svolta?
Nel giugno scorso c’è stato l’avvicendamento al vertice dell’Esercito, con il Generale Sir Roly Walker che ha preso le consegne da Sir Patrick Sanders. Il nuovo CGS (Chief General Staff) ha cominciato la sua carriera nelle Irish Guards ed è poi stato a lungo nelle Forze Speciali, in particolare nello Special Air Service (SAS). Nella sua carriera è stato coinvolto in operazioni in Irlanda del Nord, Afghanistan e Iraq.
Poco dopo, con le Elezioni del 4 luglio, anche il Governo di Sua Maestà è passato di mani con l’insediamento dell’Amministrazione Laburista del Primo Ministro Keir Starmer. C’è quindi anche un nuovo Segretario alla Difesa, John Healey, e una nuova Revisione Strategica (Strategic Defence Review, SDR) è già cominciata, con pubblicazione attesa in primavera. Poco prima delle elezioni, i Conservatori avevano dettagliato i propri piani di investimenti nella Difesa (dando al MoD una più che benvenuta certezza) indicando anno per anno le cifre fino al 2031, con il raggiungimento di quota 2,5% del PIL nel 2030. I laburisti non hanno sottoscritto quel piano e per quanto ribadiscano di essere a loro volta intenzionati a portare il bilancio alla soglia 2,5%, ancora non dicono entro quale anno (si veda il box nella pagina a fianco).
Il nuovo Land Operating Concept
Al netto di quello che accadrà nella SDR, le intenzioni dichiarate del neo-insediato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito sono di mantenere la barra dritta sulla rotta tracciata dal suo predecessore.
In particolare, il British Army ha adottato nel settembre del 2023 un nuovo concetto di operazioni terrestri, il primo vero documento strategico interno compilato da 12 anni a questa parte. La stesura di quello che è intitolato “The Land Operating Concept – A New Way of Winning” ha richiesto 18 mesi e una campagna di wargaming di 55 giorni, e le principali linee guida sono state annunciate pubblicamente dal Generale James Bowder, Director of Army Futures, al salone DSEI 2023 a Londra.
Il nuovo concetto parte da un’importante e inevitabile ammissione: il British Army si troverà in futuro ad operare “esposto” (Exposed) a causa dell’esponenziale aumento del numero e della qualità di sensori e sistemi d’arma di precisione sul campo di battaglia, che rendono il campo di battaglia sempre più “trasparente”.
L’articolo completo è pubblicato su RID 12/24, disponibile online e in edicola.
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