Il drone BAYKAR BAYRAKTAR TB-3 ha effettuato per la prima volta operazioni di volo a bordo della LHD turca ANADOLU.
Le prime prove hanno avuto luogo il 19 novembre al largo della base navale di Aksaz nel Mar di Marmara.
Com’è noto, la LHD ANADOLU è stata adattata al ruolo di porta-droni, e il TB-3 è un’evoluzione del ben noto TB-2, sviluppata appositamente per l’impiego imbarcato. In realtà, le caratteristiche del TB-3 differiscono in modo significativo da quelle del predecessore. Il peso massimo al decollo passa da 700 kg a 1450 kg, il payload da 150 kg a 280 kg, la lunghezza da 6,5 m a 8,35 m, l’apertura alare da 12 m a 14 m (e il TB-3 dispone di ali ripiegabili, per poterlo sistemare sugli ascensori e nell’hangar), l’apparato propulsivo da 100 Hp (benzina) a 170 Hp (diesel). Il TB-3 dispone di 6 punti d’attacco sotto le ali per il carico bellico, invece dei 4 del TB-2.
Durante le prove il TB-3 è decollato sfruttando lo ski jump di 12° della nave, ha effettuato un volo di circa 45 minuti ed è poi atterrato sulla stessa nave, senza alcun bisogno di cavi d’arresto.
Il test segna un passo importante verso il conseguimento di una capacità imbarcata di ricognizione e di attacco aereo, e segue di pochi giorni la dimostrazione effettuata con il simile GRAY EAGLE STOL a bordo della portaelicotteri sudcoreana DOKDO.
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