RIVISTA ITALIANA DIFESA
Un nuovo drone madre cinese 12/11/2024 | Redazione

Nell’ambito dell’Air Show di Zhuhai (provincia di Guangdong), la AVIC ha presentato un nuovo grande drone “madre”. Si tratta di un velivolo nella categoria grossomodo delle 10 t, denominato JIU TIAN, ad ala alta, con minimo o nessun angolo di freccia, winglet alle estremità, coda a forma di H, e motore montato sopra la fusoliera centrale. Sotto il muso è installata una torretta elettro-ottica, mentre il drone ha anche un radome frontale, che presumibilmente dovrebbe ospitare un radar al suo interno.

Tuttavia, la caratteristica di gran lunga più interessante è la baia modulare nella sezione centrale della fusoliera, che sembra destinata al lancio di droni più piccoli in modalità a sciame. Del resto l’interesse della Cina per le capacità di sciame e il loro lancio da vari sistemi, inclusi palloni ad alta quota, non è una novità. A fini militari, gli sciami offrono numerosi vantaggi intrinseci, come la capacità di diffondersi rapidamente su un'area vasta per svolgere varie missioni a seconda della configurazione: ISR, guerra elettronica, attacco cinetico, ecc. Per cui all’interno dello stesso sciame possono operare droni equipaggiati con carichi utili diversi, in modo tale da conferire allo stesso sciame una capacità multi-missione e, sopratutto, la capacità di moltiplicare i dilemmi per l'avversario e sovraccaricarne le difese.

In un ipotetico scenario di guerra nello Stretto di Taiwan tra Stati Uniti e Cina, potremmo assistere in proposito al più grande scontro di droni della storia, con migliaia e migliaia di esemplari utilizzati da entrambi i contendenti. 

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