Mentre gli Stati Uniti sceglievano il loro 47° Presidente, la US Navy ha deciso di prolungare la vita di navi costruite all’epoca del 40° Commander-in-Chief.
C’era infatti Ronald Reagan alla Casa Bianca, quando fu avviata la costruzione degli incrociatori lanciamissili GETTYSBURG, CHOSIN e CAPE ST. GEORGE (classe AEGIS/TICONDEROGA, nella variante dotata di VLS), e della prima serie di DDG classe ARLEIGH BURKE. Unità che dal 2026 avrebbero raggiunto i 35 anni di vita operativa, fissati come età del pensionamento, ma che il Dipartimento della Marina ha deciso nei giorni scorsi di mantenere in servizio per ancora qualche anno, a seconda dello loro stato.
Il 31 ottobre il via libera è arrivato per 12 DDG BURKE Flight-I, dei 20 (dal capoclasse DDG-51 al DDG-71) costruiti tra 1988 e 1997, e intensivamente impiegati in un oltre un trentennio di continui conflitti in giro per il mondo, sino agli attuali impegni in Mar Rosso e a difesa di Israele. Negli ultimi 10 mesi sono stati accuratamente ispezionati tutti e 20 i caccia, per selezionare quelli in condizioni strutturali migliori. L’intervento dovrebbe partire con l’anno fiscale 2026, costerà 1,3 miliardi di dollari, ed estenderà la vita di ogni DDG per un massimo di 5 anni, sino al 2031-2036; sono previsti investimenti per altri 6 miliardi in 15 anni per ulteriori interventi sui BURKE dei lotti successivi.
I DDG prescelti per questo “pacchetto” sono: BARRY, JOHN PAUL JONES, CURTIS WILBUR, STOUT, JOHN S. McCAIN, LABOON, PAUL HAMILTON, STETHEM, CARNEY, GONZALES, THE SULLIVANS e anche il COLE, già in cantiere per 3 anni dopo i gravi danni subiti in un attacco terroristico di Al Qaeda nel 2000. Questi 12 DDG si aggiungono ai 4 per i quali già nel 2023 era stato avviato un processo analogo, mentre per gli altri 4 - compresi lo stesso capoclasse BURKE (comunque aggiornato nel 2022) e il FITZGERALD, gravemente danneggiato in una collisione nel 2017, e rientrato in servizio nel 2020 - è previsto il disarmo, con la possibilità di cannibalizzarli.
Il 4 novembre è stato poi annunciata un’analoga estensione di vita a favore dei ricordati 3 incrociatori dell’ormai storica classe TICO, la prima a imbarcare il sistema di difesa integrato AEGIS. In servizio dal 1991-1993, nel 2022 era stato previsto che sarebbero andati in disarmo nel 2026-2027: nel 2023 tuttavia è stato avviato un programma di manutenzione straordinaria, da concludere nel 2025, che permetterà di aggiungere complessivamente altri 10 anni di vita operativa, mentre l’11 ottobre proprio il CHOSIN, da poco uscito dal cantiere, ha effettuato la prima dimostrazione di ricarica in mare dei pozzi lanciamissili, grazie al Transferrable Reload At-sea Mechanism (TRAM). Tutti questi interventi sono legati alla necessità di affrontare i ritardi accumulati dal complesso programma per le nuove unità AEGIS tipo DDG(X).
Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.