Se ne vociferava da un po', ma adesso c’è un video che lo ritrae in volo nei cieli del Libano. Si tratta del nuovo drone israeliano stealth RA-01. Del drone non ne è nota ufficialmente finora l’esistenza, ma secondo un leak delle scorse settimane potrebbe essere, appunto, identificato dalla sigla RA-01.
Si tratta di un drone tuttala, con bordo d’uscita spezzato, e profilo aerodinamico sagomato (“chined”) per migliorare le capacità di penetrazione. Qualora armato, come altamente probabile, l’RA-01 potrebbe essere stato uno dei protagonisti dell’attacco all’Iran del 25-26 ottobre, impiegando o missili circuitanti DELILAH o mini-cruise WIND DEMON. Il primo è un missile, da tempo usato dall’Aeronautica Israeliana, che ha come caratteristica fondamentale, appunto, quella di poter circuitare nell’area d’interesse prima di colpire il bersaglio. La guida combina un sistema INS/GPS con un seeker IIR con capacità di riconoscimento del bersaglio, mentre un datalink consente la riprogrammazione della missione in volo e la capacità cosiddetta “man-in-the-loop”. La portata è attorno ai 250 km.
Il WIND DEMON, presentato per la prima volta nel corso dell'ultimo salone di Farnborough, luglio 2024, non è chiaro se sia già in servizio oppure no. Si tratta di un mini-cruise “low cost”, concepito per gli attacchi di saturazione, pesante 140 kg e con una gittata attorno ai 200 km. Il missile dovrebbe essere dotato di un seeker multimodale, con canale IIR e capacità di riconoscimento del bersaglio automatica, e canale SAL (Semi Active Laser), per dirigersi contro bersagli “laserati” da operatori a terra o da un’altra piattaforma aerea. Anche in questo caso l’ordigno è dotato di capacità “man-in-the-loop”. Naturalmente, queste sono solo delle supposizioni poiché non conosciamo le effettive dimensioni del vano bombe interno – difficilmente gli Israeliani avrebbero prodotto un velivolo da penetrazione come questo senza possibilità di armarlo... - e, dunque, quale sia la sua effettiva capacità. Dal video si può pensare ad un drone nella categoria delle 7-8 tonnellate, che potrebbe trasportare internamente 2-4 WIND DEMON o altrettanti DELILAH.
In uno scenario come quello dell’attacco del 25-26 ottobre, l’RQ-10 potrebbe essere penetrato all’interno dello spazio aereo iraniano per colpire le batterie antiaeree e i siti radar di Teheran, magari impiegando una salva di WIND DEMON in network… Anche nella storia recente non è certo la prima volta che un drone di cui non si conosceva l’esistenza è apparso sulla scena. Ricordiamo, per esempio, l’improvvisa apparizione nel 2007 in Afghanistan della “bestia di Kandahar”, ovvero l’RQ-170 SENTINEL.
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