Il Ministro della Difesa Boris Pistorius ha annunciato l’intenzione della Germania di acquistare fino a 600 esemplari di una nuova variante del missile standoff aria-sup a lungo raggio TAURUS. Della nuova variante, denominata al momento TAURUS NEO, non si hanno dettagli, tuttavia è presumibile ritenere che essa abbia un seeker aggiornato, una cellula rivista e ancor più stealth, un nuovo sistema di propulsione, per incrementarne la portata, ed una qualche forma di autonomia per consentire la riprogrammazione automatica della missione in volo, oltre ad una capacità network-centrica. La piattaforma di lancio sarà con tutta probabilità l’Eurofighter TYPHOON, visto che attualmente il TAURUS viene lanciato dai cacciabombardieri TORNADO IDS, prossimi al ritiro. Lo sviluppo del TAURUS EVO e la sua acquisizione nei numeri previsti potrebbe aver un costo superiore ai 2 miliardi di euro, con consegne stimate a partire dal 2029. L’annuncio di Pistorius arriva dopo il lancio dell'iniziativa European Long Range Strike Approach (ELSA) – iniziativa a guida francese che comprende anche Germania, Italia, UK e Polonia – per lo sviluppo di nuovi missili con una portata compresa tra i 1.000 e i 2.000 km. ELSA nasce nel quadro del mutato contesto di sicurezza in Europa, caratterizzato dal riacutizzarsi del conflitto tra Occidente e Russia, riacutizzazione culminata con la Guerra in Ucraina, e dalla fine del Trattato INF, che proibiva la realizzazione e l’acquisizione di missili da crociera e balistici lanciabili da terra con portata superiore ai 500 km (e fino a 5.500 km).
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