RIVISTA ITALIANA DIFESA
Thales: creato prototipo di drone reso autonomo grazie all’IA 22/10/2024 | Sara Taranto

Il 16 ottobre 2024 la società Thales, attraverso una serie di prove di volo, ha dimostrato che è possibile utilizzare sciami di droni con diversi livelli di autonomia facendo uso dell’intelligenza artificiale. L’autonomia dei droni, tramite l’impiego dell’IA, permette di ridurre la partecipazione attiva degli operatori, ma allo stesso tempo consente loro di monitorare e gestire i droni in qualsiasi momento, in particolare nei momenti critici (man in the loop).

I droni giocano ormai un ruolo rilevante nei principali conflitti, ma fino ad ora i velivoli utilizzati presentavano alcuni limiti: da una parte perché il loro uso richiede la presenza di un operatore, dall’altra un collegamento dati sicuro che deve funzionare in modo efficiente per l’intera durata della missione. Thales si propone di superare questi limiti grazie all’autonomia dei droni e all’IA.

Thales, durante l’esercitazione del 16 ottobre, ha utilizzato il dimostratore COHESION (un’innovativa architettura di sistema basata sull’IA), il quale permette all’operatore di adattare il livello di autonomia dello sciame di droni in base alle esigenze specifiche di ogni fase della missione. Questa nuova tecnologia consente di avere una maggiore autonomia durante le fasi più complicate dei conflitti, in cui i sistemi di comunicazione e i collegamenti - basati su segnali GNSS - possono essere inibiti.

Il prototipo di Thales non ha bisogno di un collegamento dati permanente con la stazione di controllo, in quanto il drone in modo indipendente è in grado di percepire e analizzare l’ambiente in cui si trova, condividere informazioni sul bersaglio, analizzare l’intento nemico e stabilire le priorità delle missioni. Inoltre, il velivolo è in grado di fare uso di tattiche collaborative e ottimizzare la propria traiettoria in base ai potenziali ostacoli e minacce individuati/e, contribuendo ad accelerare il ciclo OODA (Osservare, Orientare, Decidere, Agire) e migliorare la trasparenza del campo di battaglia.

Al momento Thales sta lavorando al perfezionamento di questa innovativa tipologia di droni, in particolare all’applicazione dei principi di interoperabilità e integrazione, indispensabili per un potenziale impiego degli sciami di droni in differenti tipi di operazioni militari.

 

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