Dopo la presentazione di un modello a MSPO (presumibilmente presentato ad una salone della Difesa polacco non a caso...) e la recente apparizione di immagini sui social network di un battello in fase di test (in foto), entro la fine dell’anno verrà consegnato il primo midget che la società bergamasca M23 ha realizzato per la Marina del Qatar. Ricordiamo che la Marina del Qatar ha ordinato 2 battelli.
Nel frattempo stanno iniziando ad emergere i primi dettagli sulle loro caratteristiche. I battelli hanno un dislocamento compreso tra le 90 t e le 120 t e un equipaggiamento di tutto rispetto. A quanto risulta a RID, infatti, il battello può operare sia con 6 siluri leggeri BLACK SCORPION che con 4 siluri pesanti BLACK SHARK, entrambi di Leonardo e già testati e qualificati per l’impiego sui battelli. Il CMS è di Leonardo, con degli adattamenti che ci risulta siano curati direttamente da M23, mentre la suite di guerra elettronica, realizzata da ELT Group, comprende una parte CEMS e una parte RECM.
Il midget della M23 è ideale per operare nel peculiare scenario del Golfo Persico – acqua cosiddetta “bruna” – tanto come strumento di interdizione di eventuale naviglio ostile quanto come piattaforma per il supporto delle operazioni speciali (pare che il sottomarino sia capace di ospitare fino ad 11 operatori SOF, più i 3 membri dell’equipaggio).
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