
Dopo anni di attesa, la Marina Olandese ha dato il via ufficiale al programma ORKA, destinato a rinnovare la propria componente subacquea. Nei giorni scorsi, infatti, è stato siglato con il colosso francese Naval Group il contratto per la costruzione di 4 nuovi sottomarini, volti a sostituire altrettanti battelli diesel-elettrici classe WALRUS (costruiti nel 1979-1994) a partire dal 2034, quando è prevista la consegna dell’ORKA. I battelli prescelti, con propulsione caratterizzata dalle nuove batterie agli ioni di litio, e avanzati sensori e sistemi d’arma comprendenti missili da crociera, chiudono un lungo periodo di incertezze, dopo che erano stati presi in esame – e per anni dati per favoriti – i progetti tedeschi e svedesi, incentrati su versioni customizzate, anche attraverso accordi con Damen Group, dell’U-212CD e dell’A-26. La svolta è arrivata il 15 marzo scorso, quando il Governo olandese ha invece selezionato la proposta francese, incentrata su una versione rivisitata, con dislocamento di circa 3.300 t e 80 m di lunghezza, del BARRACUDA (o BLACKSWORD BARRACUDA), con una spesa prevista di 5,6 miliardi di euro; proposta ora giunta al traguardo, dopo alcuni ricorsi presentati dai contendenti esclusi. La maggiore autonomia operativa e l’adozione di armi con capacità strategica, inizialmente individuati nei missili cruise TOMAHAWK a cambiamento d’ambiente, lanciabili da 6 tubi da 533 mm, permetterà alla Koninklijke Marine di fronteggiare i suoi impegni a lungo raggio, anche a protezione degli interessi olandesi nello scacchiere caraibico. I battelli - che saranno realizzati entro il 2039 nei cantieri olandesi e ccn il contributo dell’industria elettronica nazionale, coinvolte anche nelle attività di supporto e manutenzione - saranno comunque ottimizzati per l’impiego negli scenari litoranei, come i bassi fondali che caratterizzano le acque territoriali dei Paesi Bassi. Grazie alla riduzione degli effettivi garantita dall’avanzata automazione prevista per la classe ORKA, i nuovi sottomarini supporteranno inoltre i team di forze speciali della Marina. Come accennato, il primo battello sarà pronto nel 2033-2034, e andrà ad affiancare i 2 rimanenti WALRUS, poiché oltre al capoclasse già disarmato nel 2023 per cannibalizzazione, un secondo sommergibile sarà ritirato entro il 2026, con la radiazione dell’ultima coppia di unità, nuovamente ammodernate, prevista entro il 2037. Oltre al capoclasse ORKA, entreranno così in servizio nei prossimi 15 anni ZWAARDVIS (Pesce Spada), BARRACUDA e TIJGERHAAJ (Squalo tigre).
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