La Grecia è ai primi posti nell’elenco dei Paesi Europei in termini di spesa militare in relazione al PIL generato. Tuttavia, la crisi economica che ha stretto il Paese nello scorso decennio ha eroso sensibilmente la sua capacità di investimento nel settore Difesa, obbligandola ad apportare riduzioni e correttivi al suo apparato militare. In ambito aeronautico, i risparmi hanno colpito in primo luogo gli equipaggiamenti non di prima linea, accompagnati da una generale riduzione delle spese di esercizio della componente “umana” dell’arma aerea, mediante la riduzione dell’orario lavorativo, delle ore di volo pro-capite e delle spese per il mantenimento della catena logistica e manutentiva. In particolare, sono risultate maggiormente penalizzate le linee volo del trasporto tattico, della Ricerca e Soccorso (SAR) e dell’addestramento, che hanno sofferto di bassa efficienza e di obsolescenza delle dotazioni di volo.

La situazione finanziaria risulta ad oggi in via di risanamento e l’economia è in ripresa costante. In tale positivo contesto, si sono potute pianificare e intraprendere le necessarie iniziative volte ad ammodernare le dotazioni dei reparti di volo, realizzate anche stringendo accordi di cooperazione militare con alcuni Paesi amici, con particolare riferimento a Israele, USA, Francia e, non ultimo, l’Italia. Per quanto concerne i programmi di ammodernamento della Hellenic Air Force (HAF – Elleniki Polemikí Aeroporía), questi comprendono: la sostituzione della rimanente flotta di F-4E-AUP PHANTOM II, attualmente in servizio nel solo 338 Mira (Squadron) di Andravida, con gli F-35A Block 4/Technology Refresh 3 i cui primi esemplari dovrebbero essere consegnati nel 2028; l’avvenuta fornitura da parte della Francia di caccia multiruolo Dassault RAFALE, di cui 12 esemplari in configurazione F3R ex Armée de l’Air e 12 RAFALE F4 di nuova produzione ai quali si potrebbero aggiungere ulteriori 6-10 nuovi esemplari, qualora la nazione balcanica riuscisse a vendere i vecchi MIRAGE 2000CG/BG e 2000-5 a paesi terzi; infine, presso gli stabilimenti della Hellenic Aerospace Industries, è in corso il programma di aggiornamento di 84 F-16C/D Block 50/52+ (ex PEACE XENIA III e IV) ad uno standard analogo agli F-16V Block 72 di produzione corrente; 10 esemplari aggiornati sono già stati riconsegnati alla HAF, mentre l’intera attività dovrebbe concludersi entro il 2027.

In tale contesto di radicale aggiornamento tecnologico, appare evidente come il rinnovamento della componente addestrativa a getto della HAF non risultasse altrimenti procrastinabile poiché, fino allo scorso anno, essa era basata su una macchina vecchia di 50 anni essa era: il Rockwell T-2 BUCKEYE. L’inizio della nuova era è così avvenuto mercoledì 17 maggio 2023, quando sono stati consegnati i primi 2 esemplari del nuovo velivolo da addestramento Leonardo M-346B MASTER al 120 PEA (Ptéryga Ekpaídefsis Aéros – Air Training Wing, Stormo da addestramento) di Kalamata (nel Peloponneso centro-meridionale). Nel frattempo, si è proceduto alla conversione della base in un moderno centro di addestramento con dichiarata ambizione internazionale, sulla falsariga di quanto messo in atto dall’Aeronautica Militare e Leonardo a Decimomannu, con la International Flight Training School (IFTS).

L'articolo completo, con tutti i dettagli, è pubblicato su RID 10/24 disponibile online e in edicola. 

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