RIVISTA ITALIANA DIFESA
L'USMC in cerca di una soluzione ponte in attesa delle Landing Ship Medium 11/09/2024 | Gabriele Molinelli

L’US Marine Corps ha, come noto, la necessità di incrementare la mobilità anfibia delle proprie Forze aggiungendo una soluzione “da costa a costa” per garantire l'inserimento e il supporto dei nuovi Littoral Regiments, fondamentali per il concetto di Stand-In Force.

L'USMC insiste sul requisito di 35 Landing Ships Medium (LSM), separato e aggiuntivo rispetto al requisito, sancito dal Congresso, di 31 navi da guerra anfibie (10 LHA e 21 LPD). La LSM non è intesa come nave da guerra anfibia, ma piuttosto come connettore (quindi più simile ai mezzi da sbarco LCAC ed LCU) che fornisce una capacità unica di spostare rapidamente piccoli pacchetti di forze stand-in da un'isola all'altra, da una costa all'altra, principalmente nel teatro del Pacifico.

Piccoli “plotoni” pesantemente armati con missili e sensori a lungo raggio, sono destinati a manovrare in tutto il teatro, spostandosi da un'isola all'altra, per sparare missili cruise e antinave e dispiegare sistemi contraerei in posizioni avanzate per attuare tattiche di Sea Denial contro i Cinesi e, al contempo, disintegrare le “bolle” Anti-Access/Area Denial (A2/AD) dell'avversario.

L'USMC ha già noleggiato la nave da rifornimento offshore civile RESOLUTION (in foto), della Hornbeck Offshore Services, e iniziato con essa una fase sperimentale e dimostrativa nella primavera del 2023. Sta inoltre procedendo con il noleggio di una seconda nave, una Stern Landing Vessel da 73 m attualmente in costruzione, presso un cantiere navale non rivelato, per la società australiana Sealease, consociata di Sea Transport Group. La consegna è stimata per il gennaio 2025. È prevista anche una terza nave in leasing, con consegna entro l'anno fiscale 2026, ma queste unità sono considerate essenziali per la sperimentazione e non soddisferanno l'urgente necessità di mobilità nel breve termine.

I Littoral Regiment stanno già prendendo forma e ricevendo le loro capacità organiche in termini di fuoco a lungo raggio e batterie di difesa aerea, ma mancano le soluzioni di sealift necessarie per raggiungere la mobilità desiderata.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 30/24 in uscita venerdì 13 settembre.

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