Durante il mese di agosto, Northrop Grumman ha effettuato e completato una serie di test di volo riguardanti il nuovo sensore multifunzione a scansione elettronica EMRIS (Electronically-Scanned Multifunction Reconfigurable Integrated Sensor). Si tratta di un sensore in grado di operare simultaneamente come radar, centro di comunicazioni a banda ultra larga e sistema di guerra elettronica, rapidamente riconfigurabile e con software facilmente aggiornabile (anche in volo). L’EMRIS è caratterizzato da dimensioni sufficientemente contenute per essere integrato su un'ampia gamma velivoli attuali e di nuova generazione (sul muso o all’interno delle ali), inclusi piccoli UAS, o su munizioni (verosimilmente “di fascia alta”), sebbene sia principalmente concepito per equipaggiare i Collaborative Combat Aircraft e, potenzialmente, i futuri caccia NGAD.
Stando alla comunicazione ufficiale dell’azienda, la suddetta campagna di prove di volo è stata effettuata con un non specificato “aereo fornito dal Governo” ed incentrata sulla dimostrazione della validità dell’”architettura aperta dell’EMRIS, tramite integrazione ed impiego di applicazioni di terze parti, nonché sulle capacità di aggiornamento in volo del software”. Inoltre, la Northrop afferma che è in corso una fase di test su un secondo sensore al fine di "dimostrarne la scalabilità”, fase che prevede la realizzazione di 2 EMRIS miniaturizzati “per dimostrazioni applicative su piattaforme di minori dimensioni". Non è stato specificato se è prevista una campagna di prove di volo “standard”, o se tali test siano relativi ad una configurazione per una specifica piattaforma, o richiesti da un determinato cliente.
Per quanto concerne le componenti specifiche, ad oggi i dettagli sono estremamente scarsi. L’unico elemento consolidato è che il sensore si basa su un radar a scansione elettronica - sviluppato in collaborazione con la DARPA nell'ambito del programma "Arrays on Commercial Timescales" - che, come detto, dispone di un’architettura che gli consente di operare contemporaneamente su diverse modalità di radiofrequenza. Secondo la Northrop, l’EMRIS è stato progettato utilizzando "building blocks digitali comuni e containerizzazione spinta del software", al fine di consentire una "produzione rapida ed economica". Una parte interessante del comunicato stampa è quella in cui viene citato, per lo sviluppo del nuovo sensore, l’impiego tecnologie concepite per altri programmi, sebbene non venga specificato quali (programmi e tecnologie). Volendo fare delle ipotesi, tuttavia, è verosimile che il riferimento riguardi sistemi recentemente sviluppati dall’azienda per l’E-7 WEDGETAIL e l’F-16 (radar MESA e SABR), l’F-16 VIPER (suite EW) e l’E-11 BACN (suite comunicazioni).
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