Il nuovo contratto è stato annunciato a Farnborough dal nuovo Segretario alla Difesa John Healey, ma era già stato deciso dalla precedente amministrazione e rientra nell’ambito della nuova Ammunition Strategy per potenziare le capacità di produzione di missili e proietti nel Regno Unito, con linee di produzione da mantenere d’ora in poi “sempre accese” con la capacità di rispondere rapidamente alle crisi.
Il Portfolio Management Agreement 2 segue il precedente accordo avviato nel 2010. Si tratta di una partnership strategica su sistemi d’arma complessi e che copre design, sviluppo, produzione e supporto. Il PMA1 ha razionalizzato le attività su sistemi d’arma cruciali come STORM SHADOW, METEOR, il nuovo antinave SEA VENOM, il CAMM nelle sue varianti navale e terrestre, ASRAAM e BRIMSTONE.
Si ritiene che la partnership abbia generato risparmi complessivi nell’ordine dei 2,6 miliardi di sterline, al contempo quasi raddoppiando il numero di posti di lavoro sostenuti da MBDA. Il PMA 1 ha portato ad un investimento da parte di MBDA di oltre 550 milioni di sterline nello stabilimento di Bolton, ora un modernissimo centro produttivo.
Con il nuovo accordo, MBDA si impegna ad investire ulteriori 500 milioni a Bolton, e insieme MOD e industria puntano a realizzare efficienze e risparmi per 2 miliardi sul decennio, continuando al contempo lo sviluppo di nuovi sistemi d’arma.
Il MOD cita ad esempio lo SPEAR, il nuovo mini-missile cruise destinato in modo particolare al trasporto interno su F-35, e il Future Cruise/Anti-Ship Weapons (FC/ASW), la coppia di missili in sviluppo per succedere a STORM SHADOW e HARPOON.
MBDA parla anche altri progetti che saranno al centro di questo nuovo decennio di partnership, in particolare il Land Precision Strike, un nuovo missile tattico per ingaggio di bersagli mobili e pesantemente corazzati, per lancio da M270A2 per il British Army. L’immagine rilasciata da MBDA sembra offrirci al riguardo una nuova grafica: il missile in alto a sinistra, sotto l’F-35, con seeker derivato presumibilmente da quello di BRIMSTONE e SPEAR, e con corte ali nella parte superiore.
Aggiungiamo anche la “continua evoluzione del METEOR”, pensando chiaramente al nascente progetto per un MLU per quest’arma, i piani per la collaborazione UK – Polonia per il Future Common Missile (una nuova evoluzione del CAMM con gittata da 100+ km) e la possibilità che il Regno Unito ordini nel prossimo futuro nuovi ASTER 30 Block 1 NT, e tutto il potenziale di questa partnership strategica diventa ancora più evidente.
Soprattutto, però, il fattore più strategico di tutti sarà il passaggio a un modello produttivo “always on” in cui le linee di produzione sono mantenute vive e pronte ad accelerare la produzione in tempi di crisi, per non ritrovarsi di fronte agli stessi problemi di supply chain toccati con mano in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.
MBDA UK impiega direttamente più di 5.500 persone nei siti di Bolton (nel Lancashire), Stevenage (nell’Herfordshire) e a Bristol, e sostiene indirettamente migliaia di altri posti di lavoro.
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