RIVISTA ITALIANA DIFESA
Embraer, KC-390 e non solo 29/07/2024 | Tommaso Massa

Il 18 e 19 giugno 2024, RID ha avuto l'opportunità di visitare la linea di assemblaggio finale di Embraer per il velivolo da trasporto tattico KC-390, situata presso lo stabilimento di Gavião Peixoto (Stato di São Paulo, Brasile). Inoltre, abbiamo avuto il privilegio di volare sull'aereo dagli stabilimenti Embraer di São José dos Campos (Stato di São Paulo) a Gavião Peixoto e ritorno. Durante la visita, Joao Bosco da Costa Junior, Presidente e CEO di Embraer Defence and Security, ha fornito una panoramica sulle attività del ramo Difesa dell’azienda e sul programma KC-390. Prima di entrare nel dettaglio della nostra visita e delle attività di Embraer, vale la pena fornire una breve introduzione sull’azienda.

Embraer, fondata il 19 agosto 1969 in Brasile, è nata come impresa statale con l'obiettivo di sviluppare l'industria aeronautica brasiliana. Inizialmente focalizzata sulla produzione di aerei militari per la Força Aérea Brasileira (FAB), Embraer ha beneficiato del supporto governativo e della collaborazione con la Forza Armata e con istituti di ricerca nazionali. Il suo primo grande successo è stato l'aereo da addestramento e attacco leggero T-27 TUCANO (1983), che ha guadagnato popolarità internazionale.

Embraer “was born defence” per usare le parole di Bosco da Costa Junior, CEO di Embraer Defence, e la sua storia è punteggiata da più di 20 aerei militari prodotti: dagli EMB 326 XAVANTE e EMB-110 BANDEIRANTE, lanciati rispettivamente nel 1971 e nel 1973, al T-27 TUCANO, introdotto nel 1983, fino ad arrivare al A-29 SUPER TUCANO (2004) e all'ultimo arrivato, il KC-390 MILLENNIUM, solo per citare i più importanti. Menzione speciale merita poi l’AMX (Aeritalia Macchi Experimental), velivolo da attacco leggero sviluppato negli anni '80 grazie alla collaborazione tra Italia e Brasile, nello specifico attraverso le aziende italiane Aeritalia (poi Alenia) e Aermacchi e, appunto, la brasiliana Embraer, per soddisfare le esigenze di supporto tattico delle Forze Aeree dei 2 Paesi.

I progressi nel segmento Difesa hanno posto le basi per l'espansione di Embraer nel settore dell'aviazione civile, trasformandola in uno dei principali costruttori di aeromobili a livello mondiale, il 3º dopo Boeing e Airbus.

Sebbene sia nata come un’azienda del settore Difesa, attualmente il principale business di Embraer è proprio quello dell’aviazione commerciale. Si pensi che dei 21,1 miliardi di portafoglio prodotti, più della metà deriva dal settore dell'aviazione commerciale (11,1 miliardi), a cui si aggiungono 4,6 miliardi del segmento executive (Jet) e 3,1 miliardi di attività service & support, mentre il settore Difesa registra un backlog di 2,4 miliardi (dati al Q1 2024). Per quanto riguarda invece i ricavi, nel 2023 l’azienda ha totalizzato 5.268,5 milioni di dollari: il 35,1% dall’aviazione commerciale, il 26,9% dalle attività di service & support, il 26,7 dal segmento executive, e, infine il 9,8% dal settore Difesa (515,5 milioni).

Embraer è infatti oggi un vero e proprio campione dell’industria aeronautica, con una ventina di velivoli certificati dal 2000 ad oggi. I decenni di esperienza nel settore dell’aviazione civile/commerciale, nel quale si posiziona come leader del segmento corridoio singolo e fino a 150 posti, con prodotti di successo internazionale come la serie E-2 (che vanta l’ala più efficiente dell’industria!), hanno consentito all’azienda di beneficiare del know how e delle capacità progettuali e produttive maturate per sviluppare soluzioni all’avanguardia anche nel settore Difesa Inoltre, è possibile sfruttare le ottime performance di alcuni velivoli nati civili, come appunto quelli della famiglia E-2, per possibili missioni e compiti militari. A tal proposito è stato confermato che l’azienda ha valutato una possibile configurazione MPA per l’E-2, la quale è stata proposta ad un cliente non specificato (che potrebbe essere proprio l’Aeronautica Brasiliana. Sempre grazie ai numerosi anni di esperienza, Embraer, oltre ad essere un campione nella progettazione e produzione di velivoli, si posiziona ottimamente anche come integratore di sistemi complessi.

Le contaminazioni virtuose tra settore civile e militare sono inoltre garantite dalla presenza di un unico dipartimento ingegneria centralizzato, responsabile per entrambi i segmenti. In aggiunta, l’utilizzo di strumenti digitali di progettazione e dell’intelligenza artificiale, sviluppato inizialmente per il settore civile, è stato esteso con successo anche al ramo Difesa, permettendo un salto di qualità notevole.

Sempre riguardo a soluzioni maturate dal civile, Embraer, molto attiva nel settore della de-carbonizzazione e dell'implementazione di soluzioni compatibili con combustibili sostenibili (SAF), ha già certificato il KC-390 per volare con il 15% di combustibile SAF, e prevede in futuro di certificarlo per l'utilizzo con il 100%. È proprio da tale contaminazione virtuosa tra civile e militare che nasce il successo del programma KC-390 MILLENIUM.

L’articolo completo è pubblicato su RID 8/24, disponibile online e in edicola!

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