RIVISTA ITALIANA DIFESA
NATO NGRC, proseguono in 3 29/07/2024 | Pietro Batacchi

La NSPA (NATO Support and Procurement Agency) ha selezionato Leonardo, Sikorsky e Airbus per procedere con lo studio concettuale del programma NGRC (Next Generation Rotorcraft Capability) per un elicottero medio multiruolo di nuova generazione.

Le aziende che avevano presentato proposte erano 6 e lo studio avrà una durata di 13 mesi. Leonardo, che propone un’architettura convertiplano di nuova generazione, è alla testa di un consorzio che comprende, tra gli altri, Bell, General Electric, MBDA Italia, Hensoldt, ecc. Il punto di forza di questo team è ovviamente la consolidata esperienza di Leonardo e Bell nel campo della tecnologica convertiplano, affermatasi anche di recente nella gara FLRAA (Future Long Range Assault Aircaft) dell’US Army con il V-280 VALOR della stessa Bell.

Sikorsky, invece, propone la sua architettura compound X-2, un’architettura su cui l’azienda sta investendo da anni, anche se per ora la proposta X-2 è uscita sconfitta nella competizione con il convertiplano nella citata gara FLRAA. Sikorsky guida un team che comprende, tra gli altri, BAE Systems, ELT Group e Rheinmetall. Infine, Airbus, come si evince da un rendering allegato al comunicato stampa che ha annunciato la selezione, propone un’architettura compound, con rotore convenzionale però, e 2 eliche spingenti, e un design con una ricercata bassa osservabilità. Airbus guida un team che comprende, tra gli altri, RTX, con le succursali Raytheon e Collins Aerospace, e MBDA.

Il programma NGRC ha un requisito molto spinto in termini di prestazioni: una velocità che non può essere inferiore ai 180 nodi e, auspicabilmente, superiore ai 220 nodi. Per quanto riguarda il range, si parla di 900 miglia nautiche (1.667 km) di autonomia.

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