Oggi 26 luglio, Intermarine e Leonardo, riunite in Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI), hanno firmato un contratto con NAVARM per la fornitura di 5 Cacciamine di Nuova Generazione Costieri (CNG/C) e relativo supporto logistico.
Il contratto per le 5 unità ha un valore di 1,6 miliardi di euro (a cui si aggiunge circa 1 miliardo per le opzioni per il completamento del programma): la quota di Intermarine è di 1,165 miliardi di euro, corrispondente a circa il 73%, e quella di Leonardo è di 0,430 miliardi di euro, che corrisponde a circa il 27% (una ripartizione analoga è prevista anche per le “tranches” opzionali da circa 1 miliardo). Intermarine ha il ruolo di mandataria, sarà la design authority dei CNG/C e fornirà il sistema di piattaforma. Leonardo ha il ruolo di mandante, design autority e fornitore del sistema di combattimento. Il contratto, sottoscritto oggi, fa tesoro di precedenti investimenti in attività di R&D su nuovi materiali e su tecnologie di produzione innovative e all’avanguardia. In particolare, esso fa seguito ad una intensa attività di studi preliminari condotta a fronte del contratto sottoscritto nel 2021 tra Intermarine e NAVARM incentrato sugli “Studi di riduzione del rischio e definizione del progetto di Unità CNG”. Il programma CNG/C risponde all’esigenza di rinnovamento della Componente Nazionale di Contromisure Mine in un momento storico caratterizzato da crescenti tensioni internazionali e dalle crescenti minacce poste nella dimensione marittima, sopra e sotto la superficie, come testimoniano i recenti conflitti in corso nelle aree di interesse strategico nazionale (Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, Golfo Persico e Mar Baltico). I Cacciamine di Nuova Generazione Costieri, grazie alle caratteristiche esclusive degli scafi (resistenza a shock generati da esplosioni subacquee e bassa segnatura magneto-acustica) a cui si aggiungono le potenzialità operative offerte dalle più moderne tecnologie del sistema di combattimento - quali sonar e comando e controllo multi-dominio, comprensivo della gestione integrata di veicoli unmmanned – saranno in grado di assolvere un ampio spettro di missioni. Tra queste, la bonifica di aree minate e le operazioni cosiddette di “seabed surveillance” per il controllo e protezione delle infrastrutture critiche subacquee (condotti oil & gas e reti dati marittime). Con una lunghezza di circa 63 m, i CNG/C si distingueranno per la capacità di poter condurre operazioni di bonifica operando all’interno di campi potenzialmente minati garantendo la sicurezza degli equipaggi, impiegando diverse tipologie di mezzi autonomi.
I CNG/C, per caratteristiche tecniche ed operative, saranno le Unità di Contromisure Mine più innovative al mondo, riaffermando il ruolo dell’Italia quale paese leader da un punto di vista tecnologico e dottrinale nel settore della Guerra di Mine e della Dimensione Subacquea. In un contesto internazionale in cui tutte le Marine Militari della NATO e dei Paesi più avanzati devono rinnovare le proprie flotte di cacciamine convenzionali, il programma CNG rappresenterà senza dubbio un game changer, fonte di interesse ed un potenziale per attività di export e di cooperazione internazionale. Le unità navali saranno prodotte presso i cantieri navali di Intermarine a Sarzana (La Spezia), con rilevanti ricadute occupazionali che vedranno un aumento significativo dell’organico aziendale. L’intero sistema di combattimento, composto dal sistema di comando e controllo SADOC 4 cyber-resilient, da sensori radar ed elettro-ottici, da un nuovo sonar a banda larga con capacità di scoperta e classifica mine, nonché da un sistema integrato multi-banda di comunicazioni e data link per assicurare il livello più alto ed efficace di interoperabilità, sarà prodotto e fornito da Leonardo.
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