
Lo scorso 17 luglio, a Madrid, ufficiali spagnoli e americani hanno firmato un accordo che vedrà la Spagna acquisire missili Patriot Advanced Capability-3 (PAC-3) Missile Segment Enhancement (MSE), relativi lanciatori e attrezzature di supporto. Lo ha annunciato direttamente Lockheed Martin, che produce il sistema PATRIOT, specificando che questo farà della Spagna il 16° utente al mondo del PAC-3, un sistema ottimizzato per la lotta contro missili da crociera e balistici.
La firma dell’accordo segue il via libera dato il 25 giugno scorso dal Consiglio dei Ministri spagnolo per “l’ammodernamento” dei sistemi PATRIOT, poiché i sistemi PAC-2 già in uso sono “obsolescenti” e non più sufficientemente interoperabili con i sistemi alleati. Nell’ottobre 2023, il Dipartimento di Stato USA aveva notificato al Congresso l’autorizzazione per la vendita in Foreign Military Sales del PAC-3 alla Spagna. Si trattava di un pacchetto del valore massimo stimato in 2,8 miliardi di dollari USA e riguardante 4 “Fire Units” PAC-3+ costituite da un totale di 4 radar AN/MPQ-65, 4 centri di controllo d’ingaggio AN/MSQ-132, 2 centri di Coordinamento Centrale delle Informazioni e tutto il relativo materiale di supporto.
L’autorizzazione include anche 51 missili PAC-3 MSE, di cui uno è un missile “fly to buy” per tiro di qualifica/dimostrazione. Il programma approvato dal Consiglio dei Ministri spagnolo è stato quantificato in 2,4 miliardi di euro (2,6 miliardi di dollari circa), quindi dovrebbe includere all’incirca l’intero pacchetto autorizzato.
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