MBDA, nell'ambito della sua offerta presentata al Farnborough International Airshow 2024, punta l'attenzione su un nuovo concept di attuatore per Sky Warden, la sua soluzione modulare contro i sistemi aerei senza pilota (C-UAS).
Il nuovo concept di attuatore esposto al salone rappresenta una munizione antiaerea lanciata da terra contro minacce come sistemi aerei senza pilota di piccole dimensioni (sUAS) di Classe 1 e più piccoli (di Classe 2) di dimensioni inferiori, nonché contro Loitering Munition. In collaborazione con Fortem Technologies e grazie all'uso della sua tecnologia DroneHunter®, il concept consente una rapida integrazione di una testata bellica su un drone per abbattere le minacce con un costo inferiore. I test della munizione ne hanno dimostrato l'efficacia e la letalità.
Éric Béranger, CEO di MBDA, ha dichiarato: "Come dimostrato con efficacia nelle recenti prove, Sky Warden, il nostro sistema modulare C-UAS di punta, è progettato per evolversi con la stessa rapida velocità della minaccia che il mondo si trova oggi ad affrontare, rappresentata dai droni. Quest'ultimissima soluzione di attuatore presenta MBDA nella sua luce migliore: innovativa e agile, in grado di adattarsi all'ambiente che ci circonda e di anticipare le esigenze dei clienti. Il grande progresso che MBDA ha compiuto con questo attuatore consiste nella creazione di un progetto di testata bellica indipendente, che gli operatori possono integrare su un drone sul campo di battaglia. Dimostra come la collaborazione sia nel nostro DNA, attraverso la partnership con un'azienda tecnologica emergente per creare un nuovo attuatore antidrone a basso costo".
L'azienda punterà inoltre l'attenzione sulla recente dimostrazione operativa di successo, durante la quale Sky Warden ha dimostrato le sue capacità davanti a 17 delegazioni dei clienti.
Durante queste recenti dimostrazioni ai clienti, Sky Warden ha affrontato un'ampia gamma di minacce sotto forma di droni offensivi (con caratteristiche cinetiche variabili e in scenari operativi realistici), neutralizzandole tutte. Con l'impiego dell'intelligenza artificiale (AI), per fornire assistenza agli operatori nell'identificazione e classificazione delle diverse minacce, grazie al suo set completo di sensori (radar, RF passiva, telecamere elettro-ottiche, ecc.), Sky Warden ha eseguito automaticamente l'assegnazione all'attuatore maggiormente appropriato e disponibile, massimizzando l'efficienza. Negli scenari di minacce affrontati, Sky Warden ha bloccato gli attacchi dei droni con jammer, ne ha eseguito la cattura con dei droni caccia, li ha neutralizzati in rapida sequenza con il laser e ha distrutto un drone simile allo shahed con un missile Mistral 3 a una distanza molto lunga.
Con i test del suo nuovo concept di attuatore e la recente dimostrazione, MBDA prevede un attuatore - tipo drone a guida RF con una testata bellica direzionale a frammentazione - a integrazione degli effetti che Sky Warden già fornisce, offrendo ai clienti più opzioni per adattare la soluzione alle loro preferenze.
Basato sulla grande esperienza di MBDA nella difesa aerea e nella gestione degli effetti, Sky Warden è un sistema scalabile che può neutralizzare con efficacia qualsiasi forma di minaccia, dai droni tattici ai mini-droni da ricognizione, nonché altre tradizionali minacce di tipo aereo (Air Breathing Threat o ABT).
Il sistema gestisce l'intera catena di reazione contro i droni: dal rilevamento alla neutralizzazione, ed è inoltre progettato per funzionare sia come componente integrato in un'architettura di difesa aerea multilivello, sia come configurazione autonoma. Grazie all'impiego di un ecosistema interconnesso di sensori e attuatori in continua evoluzione, Sky Warden tiene il passo con la minaccia UAS e le sue evoluzioni.
Integrato o meno su un veicolo, Sky Warden soddisfa l'esigenza sia di mobilità che di dispiegamento. Essendo modulare, scalare ed evolvibile, Sky Warden può essere personalizzato dal cliente in base ai suoi requisiti specifici.