RIVISTA ITALIANA DIFESA
British Army, il futuro del FOXHOUND 18/07/2024 | Gabriele Molinelli

Il Ministero della Difesa britannico ha comunicato l'intenzione di affidare a General Dynamics UK la produzione di un massimo di 3 piattaforme dimostrative tecniche (TDP, Technical Demonstrator Platforms) per il veicolo MRAP "leggero" FOXHOUND (FHD).

L'obiettivo di questi prototipi è dimostrare un piano di aggiornamento di mezza vita (MLU) per la flotta esistente e uno standard per la nuova produzione. L'Esercito Britannico ha bisogno di un maggior numero di FOXHOUND nell'ambito dei suoi attuali piani “Future Soldier” e intende anche valutare l'uso di nuove varianti per sostituire altre flotte, compresi i veicoli donati all'Ucraina (in particolare, l'intera flotta di HUSKY).

Il contratto avrà una durata di 24 mesi e comprende anche la produzione di tutta la documentazione rilevante, pure quella riguardante le prove.

Il FOXHOUND è stato originariamente sviluppato per fungere da controparte agile e di dimensioni ridotte ai più grandi MRAP, soprattutto MASTIFF, durante le operazioni in Afghanistan. Doveva combinare un'elevatissima protezione per gli occupanti contro le esplosioni con dimensioni e raggio di sterzata sufficientemente ridotti per adattarsi ad ambienti più ristretti. In questo senso ha avuto molto successo, ma gli ordini per il veicolo si sono fermati a 400, quando le operazioni di combattimento britanniche in Afghanistan si sono concluse nel 2014.

Da allora il FOXHOUND ha trovato successo come mezzo di trasporto dei battaglioni di fanteria leggera meccanizzata, e come prezioso veicolo di mobilità ben protetto che può essere trasportato per via aerea direttamente in operazioni. È stato quindi assegnato anche a unità della 16a Brigata d'Assalto Aereo e al 2 Field Squadron del Reggimento RAF. Attualmente è schierato con la 7a Brigata Meccanizzata Leggera in Europa orientale come parte della forza congiunta ad altissima prontezza della NATO, attualmente a guida britannica.

Nel corso del 2023, il British Army ha lavorato a stretto contatto con General Dynamics, NP Aerospace e Defence Equipment & Support (DE&S) per sviluppare la prima nuova variante operativa, quella Posto Comando, da aggiungere a quella standard da trasporto truppe (2+4). La versione Posto Comando è stata rapidamente sviluppata in circa 8 mesi, e ha visto il rimpiazzo dei 4 sedili posteriori per le truppe con 2 postazioni di lavoro e una suite di comunicazione BOWMAN completa.

A novembre è stato firmato un contratto per la conversione alla nuova configurazione di un massimo di 50 veicoli esistenti, di cui 32 attualmente in ordine. Il primo dovrebbe lasciare lo stabilimento General Dynamics di Merthyr Tydfil entro la fine del mese per iniziare le prove sul campo.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 27/24 in uscita venerdì 19 luglio.

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