
Nel corso del Summit NATO 2024 di Washington D.C., il Segretario Generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha annunciato che il sito di difesa antibalistica terrestre AEGIS ASHORE, basato nella Naval Support Facility statunitense di Redzikowo, in Polonia nordoccidentale, è finalmente operativo, dopo 6 anni di ritardi a causa di alcuni problemi legati alla costruzione del complesso (i lavori sarebbero dovuti terminare nel 2018).
Il sito è parte del NATO Ballistic Missile Defence (BMD), ossia un sistema di difesa antimissile integrato volto alla protezione dei territori e delle popolazioni dei Paesi Membri dell’Alleanza. Il NATO BMD è gestito dall’Allied Air Command di Ramstein, Germania, certificato per operare come centro di comando e controllo, capace di gestire tutte le fasi di intercettazione di un missile balistico: dalla scoperta, al tracciamento, fino all’ingaggio vero e proprio. L’architettura include il radar AN/TYP-2 in banda X di Kürecik in Turchia, il sito del sistema AEGIS ASHORE di Deveselu in Romania, operativo dal 2016, e i 4 DDG classe ARLEIGH BURKE dell'US Navy basati nella base spagnola di Rota. Il sistema di Redzikowo comprende, in particolare, il software di gestione AEGIS 5.1, gli intercettori a testata cinetica SM-3 Block IIA, alloggiati in 3 lanciatori verticali VLS Mk 41 da 8 celle ognuno (per un totale di 24 intercettori), la stazione radar AN/SPY-1 e il centro di comando, controllo e comunicazioni (C3).
La scelta di posizionare 2 sistemi di difesa antibalistica in Europa orientale è inserita nella più ampia cornice della European Phased Adaptive Approach (EPAA), l’iniziativa americana risalente alla prima decade degli anni 2000, volta alla difesa del territorio europeo da minacce balistiche provenienti dal fianco orientale. Successivamente, nel corso del Summit di Lisbona del 2010, la NATO ha dichiarato la necessità di sviluppare una capacità di difesa missilistica, con l’obiettivo, appunto, di proteggere i territori e le popolazioni dell’Alleanza contro le crescenti minacce poste dalla proliferazione dei missili balistici e ha accolto favorevolmente il contributo degli Stati Uniti all’architettura di difesa missilistica sul territorio europeo. Da quel momento, l’EPAA è diventata un’iniziativa dell’Alleanza.
Su Risk&Strategy WEEKLY 26/24, in uscita oggi, potrete trovare ulteriori analisi e appronfondimenti relativi al Summit di Washington.
Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.