Questa mattina i Russi hanno condotto un massiccio attacco con missili contro obiettivi a Kiev e in altri Oblast ucraini.

La capitale è stata colpita da almeno 5 missili, di cui 1 Kh-101 che ha centrato un edificio del complesso ospedaliero pediatrico di Okhmatdyt (situato nelle immediate vicinanze del Ministero delle Infrastrutture ucraino), e altri 3 missili non identificati che hanno colpito e danneggiato gravemente lo stabilimento di Artem (azienda del comparto Difesa), entrambi situati nel distretto di Shevchenkivs'kyi. Ulteriori danni, probabilmente dovuti a detriti dei missili russi intercettati dalla contraerea ucraina, si sono registrati nei distretti di Dniprovskyi, Holosiivskyi e Solomyanskyi. L’azienda energetica DTEK ha inoltre comunicato che 3 sottostazioni elettriche sono state distrutte, senza specificare se a causa di detriti o di altri missili giunti a bersaglio. Secondo fonti filorusse, sarebbe stato colpito anche l’aeroporto Zhulyany, ma non ci sono al momento evidenze in tal senso.

Nel raid sono stati colpiti anche obiettivi a Kryvyi Rih e a Dnipro (Oblast di Dnipropetrovsk), dove sembrerebbe sia stato bersagliato l’aeroporto nei pressi di Aviatorske, e nell’Oblast di Donetsk, a Kramatorsk (impianto metalmeccanico Novokramatorsk), a Slovyansk, e a Pokrovsk (deposito di veicoli leggeri).

L’ultimo attacco russo contro Kiev risale a circa un mese fa (7 giugno), quando era stato colpito un singolo obiettivo, mentre l’ultimo attacco massiccio contro obiettivi in tutta l’Ucraina risale all’8 maggio (55 missili e 21 droni SHAHED-136).

Nel raid odierno, secondo i numeri forniti dall’Aeronautica Ucraina, i Russi avrebbero lanciato 38 missili, di cui 30 sarebbero stati intercettati dalle difese aeree ucraine: 1 aerobalistico KINZHAL (intercettato), 1 ipersonico ZIRCON, 4 balistici ISKANDER (3 abbattuti), 13 da crociera Kh-101 (11 intercettati), 14 da crociera KALIBR (12 abbattuti), 2 Kh-22, e 3 Kh-59 (tutti intercettati). I numeri forniti dalla Forza Aerea di Kiev, tuttavia, non combaciano con il numero di obiettivi colpiti, anche solo tenendo conto di quelli confermati.

Ulteriori dettagli e aggiornamento della situazione sul terreno su Risk&Strategy WEEKLY 26/24 in uscita venerdì 12 luglio.

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