
Lo scorso 31 maggio l’USAF ha firmato un contratto per la fornitura di missili da crociera aria-sup subsonici Joint Strike Missile (JSM), prodotti dalla norvegese Kongsberg in collaborazione con Raytheon, destinati ad equipaggiare i cacciabombardieri F-35A LIGHTNING II.
L’acquisizione va letta nell’ottica di fornire una capacità antinave provvisoria ai velivoli, in attesa della fornitura dei missili cruise a lunga gittata AGM-158C LRASM (Long Range Anti-Ship Missile), sebbene i JSM siano perfettamente in grado di ingaggiare anche obiettivi terrestri. Inoltre, i missili norvegesi hanno una caratteristica fondamentale rispetto ai più prestanti – e grossi – LRASM/JASSM (in realtà di tutti i vari missili aria-sup a lungo raggio attualmente disponibili sul mercato occidentale o in via di sviluppo), rappresentata dalla possibilità di essere alloggiati all’interno delle baie armi degli F-35 (fino ad un massimo di 2 missili, 1 per ogni baia), consentendo ai velivoli di mantenere la ridotta firma radar.
Il contratto di produzione del Lotto 1 degli JSM ha un valore di 141 milioni di dollari e prevede la fornitura completa di missili, container ed equipaggiamenti vari per i test entro il 31 agosto 2026. Non è specificata la quantità di missili in acquisizione, ma considerando la voce presente nella richiesta di budget 2024 (risalente a marzo 2023) che poneva a 48 il numero di JSM del primo lotto – seppur a fronte di una richiesta superiore e pari a 161 milioni – è probabile che il numero si attesti tra 40 e 45.
L'articolo completo sarà pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 22/24, in uscita venerdì 14 giugno.
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