RIVISTA ITALIANA DIFESA
KNDS e Leonardo annunciano la fine delle trattative per una partnership. Si aprono nuove prospettive per carro e AICS 13/06/2024 | Pietro Batacchi

Con un comunicato ufficiale prima KNDS e poi Leonardo hanno annunciato la fine delle trattative per formalizzare la partnership che avrebbe dovuto scaturire dalla LoI (Letter of Intent) che le 2 aziende avevano firmato a dicembre dello scorso anno.

L’oggetto principale di questa partnership avrebbe dovuto essere il carro LEOPARD 2 A8 e la sua fornitura all’EI (ma pure il programma AICS, Armored Infantry Combat System, sempre per l’EI). Le 2 aziende, in pratica, non hanno trovato l’accordo sulla cosiddetta italianizzazione del carro, peraltro prevista dal decreto autorizzativo del programma approvato dal Parlamento italiano. Per meglio dire, come riportato esplicitamente nel comunicato, KNDS non ha voluto toccare lo standard LEOPARD 2 “salvaguardandone la configurazione”: una scelta, lasciatecelo dire, francamente discutibile considerando la posta in gioco e una commessa da 8 miliardi. Ma di queste ne parleremo più in dettaglio.

A questo punto, per l'acquisizione di un nuovo carro da battaglia, così come per l’AICS, si aprono nuove prospettive.

Per quanto riguarda l’MBT, il candidato più credibile sembra essere proprio il PANTHER, svelato da Rheinmetall nel 2022 nel corso di Eurosatory: carro che nasce su requisiti multidominio, predisposto per l’integrazione con droni e loitering, con un peso che più o meno potrebbe essere quello giusto e che offre ottimi margini di crescita. Tra le righe del comunicato di KNDS, però, si legge chiaramente un intento di offrire comunque all’EI il LEOPARD 2 A8 così com’è (“Yet KNDS continues to be committed to support the Italian Army”). Staremo a vedere.

Per l’AICS, invece, i candidati restano il CV-90 “evoluto” di BAE Systems e il LYNX della stessa Rheinmetall. È chiaro, però, che in queste condizioni un “ticket” PANTHER/LYNX avrebbe molto senso, con un ottime prospettive di crescita per il comparto terrestre della Difesa italiano e europeo, e con un ritorno importante in termini operativi per l’EI. Nel suo comunicato Leonardo parla di "cooperazione con altri qualificati partner internazionali".

Altri aggiornamenti nelle prossime ore.

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