RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il punto sulla missione navale europea ASPIDES 07/06/2024 | TOMMASO MASSA

Approvata ufficialmente il 19 febbraio, la missione navale dell’Unione Europea EUNAVFOR ASPIDES è attiva da circa 3 mesi e mezzo, periodo nel quale sono state svolte diverse attività, che cercheremo di riassumere e analizzare brevemente.

Ricordiamo innanzitutto che la missione ASPIDES vede coinvolte 19 nazioni partner, e che al momento conta schierate nell’area di operazioni 5 unità navali e circa 1.000 effettivi.

Inizialmente le navi erano 4, la flagship CAIO DUILIO della Marina Italiana (classe DORIA), la fregata tedesca HESSEN (tipo F-124, classe SACHSEN), la fregata francese ALSACE tipo FREMM DA (classe AQUITAINE) e la fregata greca HYDRA (classe HYDRA). Successivamente, con il ritorno in patria della HESSEN (21 aprile), il numero di navi è sceso per un breve periodo a 3, per poi tornare a 4 con l’arrivo ai primi di maggio della fregata belga LOUISE-MARIE (classe KAREL DOORMAN), con il cacciatorpediniere DUILIO nel frattempo sostituito dalla FREMM ASW FASAN (29 aprile), nuova nave ammiraglia della missione.

Per onor di cronaca, la fregata belga sarebbe dovuta arrivare intorno a metà aprile, ma è stata ritardata a causa di problemi tecnici, tra cui, sembrerebbe, il malfunzionamento di un missile RIM-7 SEA SPARROW rimasto incastrato nel tubo di lancio.

Durante il periodo in cui erano operative solo 3 unità navali (circa 2 settimane, tra il 21 aprile e il 4 maggio), la missione ASPIDES ha faticato a scortare le navi mercantili in transito nel tratto di mare compreso tra il Mar Rosso meridionale e il Golfo di Aden, tanto che alcuni mercantili hanno dovuto sostare in mezzo al mare, a sud del porto saudita di Jeddah, in attesa delle unità di scorta. Tale problematica è stata sollevata anche dal Comandante operativo della missione, il Contrammiraglio greco Vasileios Gryparis, nel corso di una riunione a porte chiuse a Bruxelles, e ci è stata confermata da fonti nel settore dello shipping.

L'articolo completo, con tutti i dettagli, è pubblicato su Risk&Strategy WEEKLY 21/24 in uscita oggi.

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