RIVISTA ITALIANA DIFESA
Il “Tactical Combat Cloud” - Elemento chiave dei futuri sistemi di combattimento aerei 24/05/2024 | Paolo Quaranta

Le Forze Armate occidentali sono al centro di una rivoluzione relativa al processo di acquisizione/gestione delle informazioni, dove la velocità di acquisizione, l’evoluzione della tecnologia informatica e le esigenze organizzative si stanno fondendo per cambiare la gestione e l’esecuzione delle operazioni militari. Le operazioni militari del 21º secolo impongono un quadro operativo nuovo, più agile e integrato per un impiego ottimale delle risorse, sottraendosi ai concetti di operazioni terrestri, aeree e marittime segregate e indipendenti.

Combat Cloud: introduzione e definizioni

La soluzione a queste nuove esigenze risiede nel Combat Cloud. Possiamo definire il Combat Cloud come un modello operativo in cui le informazioni, la gestione dei dati, la connettività e le funzioni di Comando e Controllo costituiscono le priorità fondamentali della missione. Possiamo dire che il Combat Cloud:

- considera ogni piattaforma come un sensore per il trasferimento automatico dei dati senza soluzione di continuità, in modo affidabile e sicuro;

- rappresenta un’evoluzione in cui ogni piattaforma in rete è integrata e connessa alle altre

indipendentemente dal tipo di teatro operativo e della missione;

- considera l’informazione il punto focale di ogni operazione militare.

In altre parole, possiamo definire il Combat Cloud come una rete globale per la distribuzione dei dati e la condivisione delle informazioni all’interno di uno spazio di battaglia, in cui ogni piattaforma o utente ricevono informazioni essenziali (e contribuiscono alle stesse) utilizzabili in tutta la gamma delle operazioni: in questo modo è possibile l’archiviazione e l’accesso da remoto a informazioni e software su richiesta da parte di un gruppo di utenti selezionati, invece di archiviare i dati fisicamente su una memoria per accedervi da remoto.

Una volta stabilita la rilevanza del concetto di Combat Cloud, è utile esaminare gli attributi specifici che la futura rete dovrà possedere. In generale, il cloud computing consente agli utenti di accedere alle proprie applicazioni da qualsiasi luogo, tramite qualsiasi dispositivo connesso (ovviamente con le opportune credenziali). Il risultato è una rete di data center estremamente efficiente, in cui le risorse computazionali possono essere fornite e condivise.

Il Combat Cloud rappresenta un profondo cambiamento nelle funzioni delle piattaforme che passano da semplici utilizzatori di informazioni a quello di sensori, e da una serie di piattaforme collegate in rete individualmente a un più ampio e integrato “sistema di sistemi” in tutti i domini. Infatti l’idea centrale è quella di sinergia tra i domini, con l’obiettivo di impiego complementare delle capacità in tutti gli ambiti operativi, anziché un impiego meramente additivo di nuove funzionalità, in modo tale che ciascuna di esse accresca l’efficacia dell’insieme e compensi l’eventuale vulnerabilità di altre risorse.

Ovviamente l’importanza del cloud (a volte citato anche come Cloud Computing) è notevolmente cresciuta negli ultimi anni fornendo vantaggi tecnici ed economici e consentendo l’utilizzo di un’infrastruttura e servizi avanzati condivisi per creare ambienti informativi flessibili, stabili e on-demand.

L’articolo completo è pubblicato su RID 6/24, disponibile online e in edicola.

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