RIVISTA ITALIANA DIFESA
IL VARO DELL’ATLANTE 19/05/2024 | Michele Cosentino

Il 18 maggio 2024, nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia, ha avuto luogo il varo dell’ATLANTE, seconda unità da supporto logistico polivalente tipo LSS, Logistic Support Ship, della classe VULCANO.

La cerimonia si è svolta alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, accolto dal Presidente di Fincantieri, Generale Claudio Graziano, dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Pierroberto Folgiero, e dal Direttore Generale della Divisione Navi Militari di Fincantieri, Dario Deste. Hanno partecipato all’evento, fra gli altri, anche Joachim Sucker, Direttore dell’OCCAR-EA, e il Direttore della Direzione degli Armamenti Navali - NAVARM, Ammiraglio Ispettore C° Giuseppe Abbamonte. Madrina della nuova unità è stata la signora Federica Gargano, nipote dell’Ammiraglio Romeo Oliva, già Comandante delle Forze Navali, decorato con 2 Medaglie d’Argento al Valor Militare.

Destinato al necessario ammodernamento e potenziamento della componente alturiera di supporto tecnico-logistico della Marina Militare, l’ATLANTE ha il distintivo ottico A 5336, un dislocamento di circa 28.000 t e una lunghezza di oltre 193 m: le capacità di carico comprendono combustibili liquidi, lubrificanti, acqua potabile, munizioni, viveri e pezzi di rispetto, mentre al rifornimento delle unità combattenti sono dedicate 4 stazioni laterali e una poppiera per il trasferimento di combustibili. La presenza di officine dedicate consentirà di effettuare in mare operazioni di riparazione e manutenzione di 2°/3° livello a impianti meccanici, elettronici e avionici, a favore di altre unità. L’ATLANTE è attrezzato anche con sistemazioni sanitarie Role 2 NATO “Light Basic” e sistemazioni aeronautiche comprendenti un ponte di volo dimensionato per elicotteri medi e pesanti e un hangar a campata unica in grado di accogliere 2 elicotteri della famiglia H-101. La propulsione è affidata a un impianto in configurazione CODLAD (Combined Diesel eLectric And Diesel), articolato su 2 motori termici di propulsione e 2 motori elettrici per la medesima funzione, alimentati dalla rete elettrica di bordo: la velocità massima in propulsione diesel è pari a 20 nodi, mentre con la propulsione elettrica è di 10 nodi: l’autonomia è di 7.000 miglia a 16 nodi. L’equipaggio comprende 165 effettivi, ma i posto letto disponibili sono 235. L’armamento dell’unità comprende 2 impianti singoli da 25/80 a controllo remoto, ma vi sono le predisposizioni per un impianto da 76/62.

La gestione della costruzione dell’ATLANTE e del suo predecessore VULCANO è stata affidata all’OCCAR, di cui all’interno dello Stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia opera un Divisione di Programma che supervisiona anche la realizzazione delle sezioni prodiere delle analoghe unità destinate alla Marina francese. Dopo aver concluso l’allestimento a Castellammare di Stabia, l’ATLANTE sarà impegnata nelle prove in mare, con la consegna alla Marina Militare programmata verso la fine del 2025.

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