La notte tra il 16 e il 17 maggio le forze di Kiev hanno lanciato un massiccio attacco con droni, più di 150 secondo fonti russe, contro diversi obiettivi in Russia e in Crimea. Si tratta probabilmente del più grande attacco ucraino con droni dall'inizio della Guerra.
Numerosi UAV sono stati lanciati contro Sebastopoli (Crimea), dove almeno una sottostazione elettrica risulta danneggiata, mentre 4-5 USV MAGURA V5 hanno tentato di attaccare il porto della città, sembrerebbe senza successo.
Nel Krai russo di Krasnodar (Mar Nero orientale), invece, diversi UAV hanno colpito Novorossiysk, danneggiando la stazione ferroviaria nei pressi del porto, il terminal oil&gas di Transneft e diversi stabilimenti industriali nei pressi della città, e Tuapse, dove è stata invece gravemente danneggiata la raffineria Rosneft (in foto), centrata da alcuni droni LYUTYY (prodotti da Antonov): nel video è visibile uno degli UAV che colpisce direttamente l’area della raffineria.
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